ROMA – La Formula 1 si è confermata a sostegno della comunità LGBT nel mese del Pride. In prima linea, ad affermare la posizione del Circus, è stato il presidente della FIA, Mohammed Ben Sulayem, che ha parlato sui social a pochi giorni dal primo Gran Premio di Giugno, in programma a Baku, in Azerbaijan: “Come pilota – scrive il numero uno della federazione – ho sempre creduto nello sport come catalizzatore del progresso nella società“.
Ora che il Gran Premio dell’Azerbaijan si avvicina, scuderie come la Mercedes, hanno annunciato iniziative speciali per mostrare vicinanza e solidarietà alla causa LBGT da portare sul circuito di Baku. Il presidente della FIA ha rassicurato tutti sul fatto che non interverrà su queste azioni individuali, anzi: “Promuovere la sostenibilità, la diversità e l’inclusione è una priorità fondamentale del mio mandato. Allo stesso modo, apprezzo l’impegno di tutti i piloti per un futuro migliore“, conclude l’ex pilota di rally.
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