F1: attenta Ferrari, la Mercedes torna a far paura

TORINO – E se tra i due litiganti fosse terzo classicamente a godere? Mentre Mattia Binotto accarezza Charles Leclerc e la Ferrari («dobbiamo voltare pagina e andare in Ungheria per una doppietta») e punge la Red Bull («gestiamo meglio le gomme e abbiamo due grandi piloti, loro uno solo») e Max Verstappen continua a professare un atteggiamento di basso profilo («attenzione, la Ferrari è forte»), la vera forza emergete di questa torrida estate è la Mercedes.
Il doppio podio in Francia, che riporta indietro le lancette del tempo al 2021 dell’ottavo titolo mondiale costruttori consecutivo conquistato dalle Frecce d’Argento, è solo la punta di una trend molto evidente. Nelle ultime cinque gare, quelle nelle quali la Ferrari non ha capitalizzato la superiorità tecnica per errori e rivalità dei piloti e problemi di affidabilità, la Mercedes ha conquistato 20 punti in più delle Rosse (136 a 116) e appena 25 in meno della Red Bull (161). Nelle stesso periodo Lewis Hamilton con 77 punti (con quattro podi consecutivi) è secondo solo a Verstappen (108) e George Russell (59) quarto dietro a Carlos Sainz (61), con Leclerc solo (55) quinto appena davanti a Sergio Perez (53). Ma il dato forse più significativo sono quei 10 secondi (appena) di distacco a fine GP di Francia tra Verstappen e Hamilton.
«Di gara in gara stanno arrivando sempre più vicini, sempre più vicini» sottolinea infatti Christian Horner, il team principale della Red Bull preoccupata, come la Ferrari, più ancora che dalla Direttiva Tecnica 039 che da Spa, alla ripresa dopo la pausa estiva, metterà dei paletti più rigidi sulla questione anti-saltellamento e sulla flessibilità dei fondi (le armi vincenti delle due scuderie che si stanno giocando il Mondiale), dalle discussioni sulle modifiche 2023. Avvantaggerebbero la Mercedes, permettendole di recuperare il gap di un progetto nato male. O peggio rispetto ai rivali. Si parla addirittura di cause legali. Il vero segno di quanto a Maranello e a Milton Keynes temino il ritorno della Mercedes. Più in casa Ferrari. Perché se il Mondiale quest’anno sembra sempre più indirizzato verso la Red Bull (la verità è che nel Mondiale Costruttori la Mercedes è più vicina alla Ferrari di quanto questa non lo sia alla Red Bull: -74 e -82), perdere il vantaggio tecnico nell’era della “stabilità” in prospettiva sarebbe una tragedia ancora più dura da digerire.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/formula-1

Articoli recenti

  • Volley

Terzo allenamento congiunto per Ravenna

Domani, sabato 4 ottobre, al Pala Costa, alle 18.15, test contro l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, primo avversario…

3 Ottobre 2025
  • Volley

Jesi Volley Cup, Lube-Allianz in Semifinale l’11 ottobre alle 20.30

Svelati in conferenza stampa gli abbinamenti della Jesi Volley Cup 2025, quadrangolare in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre al PalaTriccoli.…

3 Ottobre 2025
  • Tennis

Atp Shanghai, il programma di sabato: partite e orari

Sabato imperdibile al Masters 1000 di Shanghai, tutto da seguire come sempre  in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Protagonista Jannik Sinner.…

3 Ottobre 2025
  • Volley

Memorial Furiassi-Valenti: un sabato da non perdere a Macerata

Si riaccendono le luci del Banca Macerata Forum per un appuntamento autunnale ormai di rito per la Pallavolo Macerata. Più di un torneo…

3 Ottobre 2025
  • Volley

Allianz Milano accende il precampionato tra Umbria e Marche

Allianz Powervolley Milano ha scelto anche nel 2025 il Centro Italia per prepararsi alla prossima stagione di SuperLega. Dopo l’esperienza…

3 Ottobre 2025
  • Bike

Chantal Pegolo bronzo agli Europei di ciclismo nella prova in linea juniores

Stesso podio del mondiale in Ruanda con un'inversione di posti fra la svizzera Grossmann, oggi seconda, e la nostra Chantal…

3 Ottobre 2025