Il Circus iridato si avvia verso il capito conclusivo della stagione nelle Americhe, precedendo il gran finale nella notte di Abu Dhabi. Se il titolo è già stato assegnato, salvo clamorosi colpi di scena finanziari di cui però ne avremo un epilogo fra non poco tempo, la posta in gioco resta ancora parecchia. Stiamo parlando del mondiale di centro gruppo, che fra Singapore e Suzuka ha offerto non poco spettacolo. Una lotta che resta aperta sia nell’ottica della quarta piazza nei costruttori, ma anche nelle posizioni più arretrate. Piazze che valgono parecchio sul fronte futuro, visto che in ballo ci sono compensi economici e tecnici che per un team di seconda fascia ricoprono un peso rilevante.
Un duello che nelle prossime settimane vedrà sempre più riflettori puntati è quello per il quarto posto nei costruttori, fra Alpine e McLaren. Se dopo la pausa estiva il team transalpino sembrava essere quello più lanciato verso la conquista finale, la doppia battuta d’arresto di Singapore ha rimesso tutto in discussione, visto che a Suzuka i due team erano arrivati praticamente appaiati. La tappa giapponese ha poi visto nuovamente prevalere l’Alpine, permettendoci di capire quali saranno i fattori che si potrebbero rivelare decisivi.
Sul fronte tecnico la monoposto francese dispone di quel qualcosa in più in termini di performance, che permette di prevalere sulla McLaren a parità di condizioni. Diverse volte però in questa stagione l’Alpine ha raccolto meno di quanto fosse alla portata. Problemi di affidabilità o sbavature a cui la McLaren non si è fatta trovare impreparata, approfittando al meglio delle opportunità che si presentavano alla porta. La classifica e i favori del pronostico pendono quindi sull’Alpine, che però non dovrà prendere a cuor leggero il vantaggio tecnico, visto che i diretti rivali si sono dimostrati pronti a cogliere qualsiasi occasione.
Sebbene i due contendenti al quarto posto siano distanti decine di punti, al sesto posto si piazza un’Alfa Romeo premiata finora da quanto ottenuto nelle prime fasi dell’anno. I punti conquistati nel primo terzo di campionato si stanno rivelando provvidenziali, visto che le performance attuali raramente rispecchiano la posizione in classifica. Infatti in scia al team italo-svizzero c’è un pacchetto di monoposto più competitive, una su tutte l’Aston Martin. Se questo finale di stagione non si disputasse sull’asfalto ma su un rettangolo verde, il catenaccio all’italiana potrebbe essere lo stile di gioco più adatto da mettere in campo.
Al di là di quanto racconti la classifica, una delle ragioni per cui il team di Mr. Stroll potrebbe sferrare l’attacco all’Alfa, risiede nei segnali incoraggianti arrivati su più fronti nelle ultime gare. La stagione non ha certamente raccontato di una monoposto brillante, eppure nella seconda parte di campionato la squadra ha trovato delle note positive soprattutto sul fronte gara. A Singapore qualche segnale buono è arrivato anche in termini di giro secco. Il tutto fa pensare come da qui a fine stagione il pacchetto dell’Aston Martin possa regalare qualche soddisfazione in più rispetto alle premesse di qualche mese fa.
I ragazzi dell’AlphaTauri per tutta la stagione sono stati alle prese con una monoposto difficile da interpretare. Ciò si è riflettuto in prestazioni spesso anonime che hanno impedito persino ad una pilota del calibro di Pierre Gasly, di esprimere quella costanza di cui si era reso protagonista nel recente passato. A lasciare aperti degli spiragli però, delle performance arrivate a tratti nelle ultime gare. Seppur non si tratti di qualcosa di troppo consistente, potrebbe rivelarsi decisivo nel confronto con la Haas. Il team a stelle e strisce ha subito il rallentamento sul fronte degli sviluppi a discapito delle novità portate dai diretti competitors. Il team confida nel fatto che il round di casa in Texas possa dare un extra-boost, visto che ultimi punti risalgono alla tappa in Austria.
In questo orizzonte, ora più che mai ricopre un ruolo parecchio interessante la classifica del mondiale che esclude i top team dall’assegnazione dei punteggi.
Fonte: https://www.circusf1.com/2022/10/f1-alpine-vs-mclaren-e-le-tante-sfide-aperte-nel-mondiale-di-centro-gruppo.php
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