Cara Ferrari, ti restano 4 gare per strappare un sorriso ai tuoi tifosi

Austin, Città del Messico, Interlagos e Abu Dhabi. Questi sono i quattro appuntamenti che la Ferrari deve provare a trasformare in oro. Adesso che il mondiale piloti è chiuso e quello costruttori assomiglia sempre di più ad una formalità per la Red Bull, a Maranello si deve puntare alla vittoria. Almeno una, da qui alla fine della stagione, fissata per il 20 novembre. Il 2022 è quasi alle spalle, ma ottenere dei buoni risultati nel finale di stagione fa sempre bene al morale della squadra e dei tifosi. L’appuntamento con il primo posto diventa, quindi, imprescindibile. Considerando che il gradino più alto del podio manca addirittura dal 10 luglio, più di 3 mesi.

La prima tappa è quella di Austin, per il Gran Premio degli Stati Uniti: in Texas, la F1-75 potrebbe soffrire soprattutto per quanto riguarda la gestione gomme, considerando sia il fattore caldo, sia un circuito che favorisce il consumo. Sarà una prova decisamente importante per capire se a Maranello si sta andando nella giusta direzione per quanto riguarda la gestione degli pneumatici. E’ proprio questo, infatti, il vero punto debole della Rossa nei confronti della Red Bull. Paradossalmente ciò che nelle prime gare rappresentava un punto di forza.

La domenica successiva ci si sposta a Città del Messico, dove l’altitudine e i rettilinei del circuito Hermanos Rodriguez aiuteranno e non poco la Red Bull. Le Ferrari, però, si difenderanno soprattutto nell’ultimo settore. Certo è che attaccare o difendersi dalle RB-18 sarà durissima. Due settimane di pausa ed ecco il Gran Premio del Brasile sul magnifico circuito di Interlagos: qui l’incognita meteo e le gare pazze a cui assistiamo sempre sul tracciato paulista potrebbero portare a dei risultati interessanti. Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno l’opportunità di vincere. Sulla carta.

Si chiude ad Abu Dhabi, l’occasione più ghiotta per la Ferrari. Chiudere la stagione con una vittoria su un tracciato con caratteristiche complete sarebbe davvero un bel segnale da dare in ottica 2023 ai tifosi e, soprattutto, ai rivali diretti. La Rossa deve dare un segnale forte, di essere sempre in lotta in questi ultimi 4 appuntamenti. Ne va del morale della squadra e dell’intero ambiente, oltre che del suo futuro. Perché, ricordiamolo, il ciclo di vittorie Verstappen-Red Bull è dietro l’angolo.

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