Bautista come Bagnaia, campioni partendo senza radici

TORINO – Nel 2006, quando Alvaro Bautista si laureava campione del mondo della 125, al quinto anno nel Motomondiale, Pecco Bagnaia piangeva davanti alla tv per il dramma sportivo del suo idolo Valentino Rossi, che perdeva il titolo (sarebbe stato il sesto consecutivo) della MotoGP scivolando a Valencia. Non sapeva chi fosse quel piccolo spagnolo, il torinese, ma decise che avrebbe inseguito con tutte le forze il suo sogno di diventare campione del mondo. Con la Ducati.

Sedici anni dopo ci sono riusciti tutti e due, insieme. Con tredici anni di differenza, ma molti dettagli in comune, a partire dall’aver riscritto la storia della Casa di Borgo Panigale insieme contemporaneamente, a una settimana di distanza, dopo anni di astinenza. Quindici in MotoGP (il primo trionfo della Desmosedici targata Casey Stoner) e undici in Superbike (il titolo di Carlos Checa, anche lui spagnolo arrivato nelle “derifate” dopo una lunga carriera nel Motomondiale). Alvaro come Pecco arriva da un piccola cittadina. Talavera de la Reina, nel cuore della Spagna, a ovest di Toledo e Madrid. Famosa soprattutto per una furibonda battaglia del 1806 tra l’esercito ango-spagnolo e l’armata napoleonica, che sei anni prima aveva conquistato Chivasso dopo un lungo assedio.

Bautista campione come Bagnaia. Davvero la Ducati della B. A quasi 38 anni (li compirà lunedì 21), da figliol prodigo dopo la grande rottura di tre anni fa, quando, alla prima stagione in Superbike dopo 187 nel Motomondiale (con 16 vittorie, 46 podi, due in MotoGP con la Honda Gresini, un altro sfiorato alla terz’ultima gara in Australia sostituendo nel team ufficiale Jorge Lorenzo infortunato) fece scalpore conquistando le prime 11 vittorie consecutive con la Panigale, ma poi (complici troppe cadute e una moto troppo ruvida) buttò il Mondiale. E andò alla Honda. Due anni negativi (due terzi posti).

Quindi il ritorno in Rosso, fortemente voluto da Gigi Dall’Igna, nonostante abbia lo stesso manager (Simone Battistella) di Andrea Dovizioso, con il quale ci fu un’altra sanguinosa rottura. Dall’Igna, volato in Indonesia direttamente da Valencia dopo il trionfo di Bagnaia e i primi test in chiave 2023 della MotoGP, che ora esulta: «La stagione migliore di sempre della Ducati. Ho capito della prima gara che sarebbe stato l’anno del Mondiale, Alvaro è maturato e non commette più errori».

Nell’unico weekend senza vittorie (come Bagnaia a Valencia, dove ha vinto il titolo con un 9° posto) in una stagione perfetta (14 successi e 29 podi su 33 gare, due cadute – una provocata da Rea – due quarti posti gli altri risultati), Bautista ha fatto quello che doveva: marcare Toprak Razgatlioglu, che nonostante una tripletta ha dovuto così abdicare subito dal triondo mondiale delle “derivate”. Sì, perché come Bagnaia (con Fabio Quartararo), Bautista ha battuto il campione del mondo in carica e fenomeno della Yamaha, che lo voleva subito in MotoGP, ma perdendo il team satellite e avando anchora un anno di contratto con Franco Morbidelli non aveva una sella adatta.

Il mondo della due ruote insomma è rosso e la Ducati sempre più B&B. Anzi, 3B. Bagnaia, Bautista, Bastianini. E sta per arrivarne una quarta, Bezzecchi. Soprattutto è una Ducati che vince tutto. Ma proprio tutto.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto

Articoli recenti

  • Tennis

Paolini al 2° turno di Wimbledon: Sevastova battuta 2-6, 6-3, 6-2

Inizia con una vittoria il torneo di Wimbledon di Jasmine Paolini. L'azzurra ha battuto Anastasija Sevastova con il punteggio di 2-6,…

30 Giugno 2025
  • Volley

Lupi Siena, confermato il centrale Victorio Ceban: “Questa società è molto ambiziosa”

Victorio Ceban sarà anche nella prossima stagione un giocatore della Emma Villas Codyeco Lupi Siena. Il centrale, classe 2001, nato…

30 Giugno 2025
  • Volley

Giacomo Scaglioni e Mirandola ancora insieme: “Non vedo l’ora di ritrovare il PalaSimoncelli carico”

Il classe 2002 e nato e cresciuto pallavolisticamente nel settore giovanile gialloblù, Giacomo Scaglioni rimane al PalaSimoncelli anche per la…

30 Giugno 2025
  • Volley

Quinta stagione a Sorrento per Paolo Pontecorvo: “Voglio stare in un gruppo coeso”

Paolo Pontecorvo raggiunge il poker di presenze in serie A con la Romeo Sorrento. Per lui massese doc sarà la…

30 Giugno 2025
  • Volley

Il Galatasaray ufficializza l’arrivo in prestito di Lukasik, che resta di proprietà di Conegliano

La schiacciatrice polacca classe 1999 Martyna Lukasik il prossimo anno giocherà in Turchia vestendo la maglia del Galatasaray, che ne…

30 Giugno 2025
  • Volley

Consolini Volley si affida ancora a Ninesquared per kit gara, abbigliamento training e lifestyle

Non il solito teamwear: Consolini Volley e Ninesquared ancora insieme per alzare l’asticella – dalla promozione in A1 a un…

30 Giugno 2025