Bagnaia e Bautista rilanciano la sfida Ducati: «Pronti a vincere ancora»

BOLOGNA – Una festa in Piazza Maggiore, dove anche le parole più ancora che le intenzioni disegnano quando fatto e soprattutto quando vuole (ri)fare la Ducati. La pioggia non ferma il Popolo Rosso, radunato a Bologna per celebrare la storica conquista in contemporanea dei titolo mondiali della MotoGP e della Superbike. Due Triple Corone, quindi un dominio totale. Con Pecco Bagnaia e Alvaro Bautista sul tetto del mondo nella classifica più ambita e agognata: quella dei piloti.
Nel pianeta che fino a qualche anno fa era dei costruttori giapponesi, i quali ora invece devono inseguire (e con un gap tecnologico e creativo notevole) proprio i gioielli di Borgo Panigale, quelli creati e resi (per ora) invincibili da Gigi Dall’Igna, con un percorso iniziato nel 2013 con il suo arrivo in Ducati dalla “nemica” Aprilia.
«Ci abbiamo messo più tempo di quello che mi ero prefissato, ma la MotoGP, come la Superbike, è complicata. E soprattutto ci siamo riusciti. Dobbiamo essere orgogliosi» afferma il direttore generale di Ducati Corse, l’ingegnere veneto che ha sfornato trovate su trovate che hanno portato il mondo delle due ruote ad avvicinare quello della Formula 1. E che non vuole fermarsi. «Ho sempre pensato che quello che è stato è stato, e che la cosa più importante è quello che sarà. Dobbiamo continuare a spingere e lavorare per portare a casa tutto quello che si può nei prossimi anni».
Aprire un ciclo rosso, come la Ferrari dell’era Schumacher. Con la stabilità organizzativa e umana, ma allo stesso tempo continuando a premere sull’acceleratore dell’innovazione. Al resto penseranno i piloti, come assicurano. «Io e la Ducati abbiamo lo stesso dna: mai mollare, ma sentirsi appagati – afferma Bautista -. Sono troppo vecchio per sentire la pressione di dovermi ripetere, so solo che lavorerò e darò il massimo per riuscirci. Con la squadra». E una Panigale V4 rinnovata pesantemente (e già omologata, con tanto di Replica World Champions in serie limitata speciale firmata dallo spagolo e da Bagnaia con i colori dei team campioni).
«Non voglio pensare ancora a prossimo anno, ma godermi questo – afferma il torinese, reducas da qualche giorno di sci a Campiglio con Valentino Rossi -. Con questo sicuramente so che sono e siamo quelli da battere. E che mi farò trovare pronto per la nuova stagione e tutto quello che comporta con l’arrivo delle gare Sprint. Voglio continuare a dare spettacolo. Divertirmi e far divertire». Una promessa. E una minaccia per i giapponesi, soprattutto. La Honda di Marc Marquez e la Yamaha di Fabio Quartararo.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/moto

Articoli recenti

  • Tennis

Musetti-Diallo all’Atp Madrid, dove vedere in tv e streaming

C'è il lucky loser Gabriel Diallo sulla strada di Lorenzo Musetti ai quarti di finale del Masters 1000 di Madrid.…

1 Maggio 2025
  • Motori

Lewis Hamilton e la difficile convivenza in Ferrari. Qualcosa si è già rotto?

Hamilton – – credits: @Scuderia Ferrari Press Office Venerdì 7 aprile 2025, circuito di Shanghai: Lewis Hamilton firma la sua…

30 Aprile 2025
  • Tennis

Musetti-De Minaur all’Atp Madrid, il risultato in diretta live della partita

Musetti ritroverà De Minaur due settimane dopo la semifinale di Monte-Carlo, vinta da Lorenzo in tre set con il punteggio…

30 Aprile 2025
  • Volley

Primo Maggio in campo, a Castellana Grotte arriva l’Ancona

È un Primo Maggio in campo quello che attende la Bcc Tecbus Castellana Grotte nel campionato nazionale serie A3 Credem…

30 Aprile 2025
  • Volley

Quarti Coppa Italia A2: Prata di Pordenone e Siena si preparano alla sfida senza appello

Tinet Prata-Emma Villas Siena atto terzo. La terza sfida stagionale tra le due formazioni decreterà chi passerà i Quarti di…

30 Aprile 2025
  • Tennis

Arnaldi-Draper all’Atp Madrid, dove vedere in tv e streaming

Matteo Arnaldi va a caccia della sua seconda semifinale in un 1000 della carriera. Dopo Montreal 2024, quando si fermò…

30 Aprile 2025