Repesa: “Pesaro-Virtus per noi è un regalo di Natale”

Innamorati

«Me l’hanno detto e ne sono orgoglioso – esclama il coach della Carpegna Prosciutto -. Credo che sia la risposta verso una squadra che è riuscita prima di tutto a conquistare con il suo atteggiamento e poi con il gioco che propone. I pesaresi si sono re-innamorati? Questo non lo penso, perché in questa città sono innamorati del basket per tutta la loro vita, ma hanno riconosciuto che questo gruppo sta facendo qualcosa di importante e noi lo prendiamo come un ringraziamento, consapevoli che la strada è quella giusta ma anche che ora abbiamo l’obbligo di rispondere e non tradire tutta queste persone che ci credono». Sicuramente, sulla corsa ai biglietti per la sfida di Santo Stefano, influisce anche una rivalità storica, quella con Bologna: «Questa partita è come un regalo natalizio per la mia squadra, per far vedere dove siamo e a che livello possiamo competere e anche un regalo per il nostro popolo, la sfida a una corazzata costruita per vincere tutto. La mia non è una truppa che alza bandiera bianca prima della palla a due, ma dobbiamo prepararla al meglio possibile e giocarla poi con molta attenzione, fiducia e orgoglio».

La Virtus è…

La Segafredo è reduce da una sconfitta in Eurolega e mancherà ancora di qualche protagonista: «Ho visto la partita di Vitoria che ha meritato, ma bisogna anche ammettere che il Baskonia oggi è la compagine più in forma e in fiducia di tutto il torneo, il segnale lo ha dato sbancando due volte Istanbul in una settimana. La Virtus è costruita benissimo: giocatori che usano il pick and roll in modo eccellente, tiratori di altissimo livello e altri che sanno attaccare spalle a canestro, ha fisico, atletismo, un bel sistema di gioco che apprezzo, insomma ha tutto per competere solo che hanno avuto tanti infortuni e cambiando la squadra spesso non è facile esprimersi al meglio». Una faticaccia in campo europeo condivisa con Milano: «Ma vale lo stesso discorso per l’Armani, senza due creatori di gioco come Shields e Pangos la chimica di squadra cambia e diventa tutto più difficile, è la chiave di questo periodo, sono state davvero sfortunate». 

Gli uomini di Repesa

Repesa non ha una coppa di mezzo e questo gli ha dato la possibilità di lavorare a tempo pieno con i suoi uomini, facendo lievitare un roster dove tutti possono reggere lo stesso livello e dove ora, assorbito il rientro del carismatico Delfino, torna in ballo anche Tambone dopo due mesi di stop: «Avere la disponibilità di due persone come loro, prima che di due atleti, è molto importante: hanno grande qualità ed esperienza ed aumenteranno la coesione. Dal punto di vista tecnico, poi, averne due in più è solo positivo, tutti sanno che a me piace avere la squadra lunga per poterci mettere con più intensità. A ogni giocatore chiedo tantissima energia e sacrificio». Ha vinto due partite senza pivot di ruolo, Repesa, scegliendo di schierare Mazzola al fianco di Cheatham prima con Varese e poi a Verona, aumentando l’aggressività e la rapidità, ma contro la stazza delle V nere avrà bisogno dei suoi centri: «Ogni partita è un organismo vivo e il coach deve saperla leggere e rispondere con le mosse giuste Con Varese è stata una scelta tattica perché loro hanno una taglia piccola, a Verona invece i compagni non sono riusciti a servire Kravic e Totè nel modo giusto dopo i cambi sistematici non ri-spaziando bene il campo. Ma non possiamo prescindere dai lunghi: tutte le volte che abbiamo conquistato una vittoria è perché abbiamo vinto la battaglia ai rimbalzi».

L’attesa di Natale

Con l’aspettativa che regna in città, sarà un Natale particolare per il coach: «Come tanti nella mia carriera, passati a preparare tattiche di gioco. Domani, dopo l’allenamento mattutino, pranzerò in casa. Niente ristorante, voglio riposare e concentrarmi, ho la partita in testa».



Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/basket

Articoli recenti

  • Volley

E’ tris per Andrea Bacco alla Campi Reali Cantù

Per il terzo anno consecutivo lo schiacciatore Andrea Bacco giocherà alla Campi Reali Cantù. Una continua scalata per lo schiacciatore…

21 Maggio 2025
  • Volley

De Giorgi chiama 18 azzurri a Cavalese: tanti big ‘assenti giustificati’, ma non Giannelli

Secondo collegiale per la Nazionale Maschile che tornerà al lavoro giovedì 22 maggio a Cavalese per un raduno che si…

20 Maggio 2025
  • Motori

A Monaco obbligatoria la doppia sosta. Attenti a furbetti e penalità

Al Gran Premio di Monaco F1 2025 sarà obbligatoria la doppia sosta in gara. Attenti però ai furbetti e possibili…

20 Maggio 2025
  • Tennis

Roland Garros 2025, Fognini out nel 1° turno di qualificazione. Avanti Errani

Termina al 1° turno delle qualificazioni l'avventura di Fabio Fognini, 38 anni da compiere il prossimo 24 maggio, al Roland Garros:…

20 Maggio 2025
  • Bike

Giro d’Italia, 11^ tappa da Viareggio a Castelnovo ne’ Monti: percorso e dove vederla

Dopo quelli abruzzesi e marchigiani, al Giro d'Italia si affrontano gli Appennini tosco-emiliani. La tappa numero 11 parte dal mare,…

20 Maggio 2025
  • Volley

Volley, Francesca Piccinini entra nella Hall of Fame mondiale

Dopo la vittoria di Perugia e Conegliano nella Champions League, arriva un'altra bella notizia per il volley italiano: Francesca Piccinini…

20 Maggio 2025