MIAMI (Stati Uniti) – All’inizio dell’intervallo lungo Miami sotto di 8 punti contro Boston, poi Jimmy Butler ha deciso di stravolgere completamente la partita. Il primo atto della finale della Eastern Conference se lo aggiudica Miami, che si impone con il punteggio di 118-107 su Boston grazie ad una prestazione mostruosa del suo fuoriclasse: 41 punti, dei quali 27 nel secondo quarto e 17 nel solo terzo periodo. “Ci sono tanti giocatori in questa Lega che giocano a basket, lui gioca per vincere ed è una cosa completamente diversa”, ha raccontato un soddisfatto coach Spoelstra a fine partita. Il resto della squadra gli da comunque una mano: 18 punti per Herro, 17 per Vincent. I Celtics nel terzo periodo sono ampiamente sopraffatti (appena 2/15 dal campo) e per Butler a referto ci sono anche 9 rimbalzi, 5 assist, 4 palle recuperate e 3 stoppate. Solo altri cinque giocatori nella storia Nba possono vantare queste statistiche in una sola partita – Anthony Davis, Hakeem Olajuwon, David Robinson, Kareem Abdul-Jabbar e due volte James Harden – ma nessuno di loro lo ha fatto nei play-off. Boston – costretta a rinunciare a Smart e Horford – cerca di aggrapparsi a Tatum (29 punti), ma non basta: il parziale di 22-2 di inizio secondo tempo da parte di Miami fa tutta la differenza del mondo. Gara 2 è in programma domani, sempre sul parquet degli Heat, mentre nella notte italiana scatterà anche la finale della Western Conference fra Golden State e Dallas: Steph Curry e Luka Doncic sono pronti a sfidarsi.
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