Al termine della gara il capitano Davide Saitta spiega: “Siamo stati fallosi in difesa ma ora dobbiamo pensare al ravvicinato recupero con Milano”
Battuta d’arresto per la Tonno Callipo che nella 7a giornata di ritorno di Superlega subisce la sesta sconfitta stagionale ad opera di Piacenza per 3-1 (22-25, 27-25, 25-20, 25-22), stesso risultato dell’andata. Ha iniziato bene la squadra di Baldovin vincendo il primo set con numeri importanti e con la squadra tonica e determinata. Alla distanza però è venuta fuori la forza di Piacenza, apparsa anche fisicamente più fresca al contrario di Vibo che probabilmente accusando il peso di un torneo arrivato ormai all’epilogo ha palesato qualche difficoltà.
Così nei successivi tre set la formazione di Bernardi migliora, difendendo meglio dei calabresi (52% di ricezione positiva contro il 41% di Vibo) e trovando anche le giuste contromisure in particolare a Rossard e ad Abouba. Anche in attacco la squadra emiliana registra buone percentuali prima con il ritrovato Grozer (13 punti) tornato disponibile dopo un lungo stop e poi con Russell (mvp e top scorer con 22 punti) che prende le redini del match diventando decisivo anche nel rush finale quando l’opposto tedesco ha lasciato il campo per Finger.
Vibo ci mette del suo commettendo qualche errore di troppo: risulta fallosa in battuta con ben 22 errori dai nove metri di cui 18 solo nei primi tre set. Pesanti anche i dieci errori in attacco. La squadra di Baldovin al contrario di quanto si era verificato in altre gare, trovandosi indietro nel punteggio ha faticato a rientrare nel set.
Coach Bernardi ripresenta dall’inizio l’opposto Grozer in diagonale col palleggiatore Baranowicz, al centro Candellaro e Mousavi, in banda Clevenot e Russell. Libero è Scanferla. Al di là della rete coach Baldovin schiera Saitta in regia e Abouba opposto; i centrali Cester e Chinenyeze, schiacciatori Rossard e Defalco, il libero è Rizzo.
La Tonno Callipo rientra in Calabria a mani vuote ma conserva il quarto posto in classifica con 31 punti seguita proprio da Piacenza che ha ridotto il distacco a 4 lunghezze. Nonostante la sconfitta buone percentuali realizzative di Rossard (19 punti, 68% in attacco), Abouba (16 punti e 58% in attacco) e Defalco (15 punti e 52% in attacco). Degni di nota anche i muri vincenti (8) di Vibo di cui tre portano la firma di Cester.
Ora solo tre giorni a disposizione di Saitta e compagni per preparare il prossimo match in programma giovedì 14 gennaio (ore 19) quando al PalaMaiata arriverà Milano per il recupero della terza giornata di ritorno non disputata a causa del Covid lo scorso 13 dicembre.
PRIMO SET
E’ una Callipo tonica e determinata quella che inizia bene il match andando avanti 4-1 con un ace di Rossard. La formazione giallorossa prende subito le misure ai padroni di casa grazie anche a super Chinenyeze (per lui 4 punti in questo set) e dopo la parità raggiunta sul 7-7, riprende ad attaccare bene (a fine set sarà 58% contro il 43% dei locali) e si riporta a +4 (10-14). Vibo però è troppo fallosa sia in battuta che in attacco e Piacenza pareggia nuovamente sul 16-16. Da qui in poi si viaggia punto a punto, con Grozer che ancora impacciato colleziona il terzo errore in battuta. Dall’altra parte invece Defalco e Rossard (5 punti finali) non sbagliano e dopo il nuovo pareggio (21-21) sono proprio i martelli di Vibo che operano il break fino al doppio vantaggio (22-24). A decidere l’esito del parziale è un errore di Mousavi (22-25).
SECONDO SET
Parte ancora meglio in questo secondo gioco Vibo che con un ace (il terzo in gara) di Rossard si porta sul 3-1. La squadra di Baldovin gioca bene (lo score registra tre muri punto, 77% in attacco e tre giocatori con punteggi alti, Rossard e Defalco con 6, Abouba 5). Dall’altro lato Piacenza, che riceve meglio (45% di positiva contro 38% di Vibo), non molla mai e si riabilita dopo il time out di Bernardi sul 14-16. Da qui in poi si procede punto a punto fino alla fine del set (23-23). Non manca anche un po’ di nervosismo con qualche protesta dalla panchina biancorossa (giallo a Bernardi) per un attacco in palleggio di Rossard. Piacenza si mostra più concreta in attacco con Russell e Grozer (6 punti per lui) abili a conquistare tre set point: i primi due annullati dai rispettivi attacchi di Defalco e Abouba, al terzo invece prima un errore al servizio dell’opposto brasiliano (saranno ben 6 in totale in questo parziale, contro 2 dei locali) e poi un attacco vincente di capitan Clevenot (4 punti per lui) fissano il risultato sul 27-25 finale pareggiando così i conti.
TERZO SET
E’ il parziale in cui Piacenza viene fuori in tutta la sua forza sospinta soprattutto da Russell (5 punti in questo set) in attacco oltre dai soliti Grozer e Clevenot e al centro anche da Mousavi (3). Vibo tiene botta fino al 15-15, quando i due tecnici iniziano con time out tattici a cercare di trovare le mosse vincenti. Ad avere la meglio è coach Bernardi con l’americano Russell che diventa immarcabile. Piacenza va avanti a +4 (21-17) e la Callipo non riesce a rientrare nel set nonostante una pipe di Rossard (22-19) faccia sperare nella rimonta. La squadra emiliana non arretra anzi mantiene il cambio palla e con Russell e Mousavi (25-20) si porta avanti 2-1. La formazione di Bernardi vince anche nelle percentuali sia in attacco (58% contro 52% di Vibo le cui bocche di fuoco non superano i 3 punti in questo set) che in ricezione (43% contro 33%).
QUARTO SET
Dopo l’inizio in parità (2-2) Piacenza continua a fare la voce grossa nonostante sul 4-2 un affaticato Grozer (13 punti fino ad allora) lasci il posto a Finger che fa comunque bene la sua parte. La Callipo cerca di reagire ma si avverte anche un po’ di stanchezza. Abouba chiamato spesso in causa da Saitta tiene a galla i suoi (12-11) ma poco dopo arriva il primo time out (sul 14-11) di Baldovin. Entra Gargiulo per Cester (sul 16-13 Piacenza) con la Callipo che resta incollata ai padroni di casa sempre di una lunghezza fino alla parità sul 21-21. E’ Defalco a siglare il punto su un recupero di Saitta poi rimasto a terra nell’azione del 23-21 per Piacenza. E’ la spinta decisiva per la squadra emiliana che con Finger ottiene il match-point subito sfruttato dall’indemoniato Russell che chiude set (25-22) ed incontro (3-1).
Davide Saitta (palleggiatore Tonno Callipo): “Abbiamo lottato ma possiamo fare di più. A decidere la partita sono stati sia i nostri errori che il loro buon gioco: dopo il primo set Piacenza ha alzato il livello della battuta e ha difeso molto più di noi che a differenza del solito siamo stati fallosi proprio in questo fondamentale. Il secondo set è stato il crocevia della partita: se sul 18-16 fossimo riusciti a fare qualcosa in più probabilmente la gara avrebbe preso un altro verso. Noi dobbiamo già pensare al recupero con Milano di giovedì prossimo senza dimenticare che il nostro obiettivo resta quello di piazzarci tra i primi cinque nella griglia play off. Abbiamo un calendario difficile ma vedremo di fare del nostro meglio“.
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