Alla ricerca della continuità: la Prisma Taranto si appresta alla seconda sfida consecutiva al PalaMazzola dove domani pomeriggio (ore 17.00, diretta YouTube Lega Pallavolo Serie A al link https://youtu.be/WWOaoGFASkA ) affronterà la Pool Libertas Cantù nella sfida della 13^ giornata di Serie A2 Credem Banca.
Il match contro il club brianzolo rappresenta il terzo dei cinque impegni ravvicinati per la squadra di Di Pinto, chiamata agli straordinari – a causa dei recuperi di campionato – in questo avvio del 2021.
Taranto giunge all’incontro da seconda in classifica, con una partita da recuperare, a cinque punti dalla capolista Bergamo, che deve ancora disputare due match. La formazione ionica è galvanizzata dal successo ottenuto con Mondovì soltanto tre giorni fa, nel recupero della 4^ giornata di campionato, e cercherà di consolidare la posizione acquisita.
La Pool Libertas Cantù occupa, invece, la decima posizione con 11 punti, frutto di 3 successi e 8 sconfitte in 11 partite disputate: i lombardi giocheranno, il prossimo 20 gennaio, contro Bergamo per recuperare l’unico incontro rimanente.
All’andata, la squadra tarantina si impose per 3-1 sui brianzoli, ottenendo il primo successo esterno stagionale. La sfida contro Cantù può nascondere diverse insidie, come affermato dal libero Nicolò Hoffer: «Arriviamo da due prestazioni non al top, nonostante i punti portati a casa e il secondo posto conquistato: non siamo riusciti ad esprimere la nostra miglior pallavolo ma con Cantù sarà indispensabile farlo per ottenere i tre punti. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro posizione in classifica: avranno a disposizione lo schiacciatore Bertoli e potranno contare su Viiber, un nuovo palleggiatore arrivato a dicembre. Potranno contare anche su Motzo: un giocatore in grandissima forma nonché uno dei migliori realizzatori del campionato; hanno delle individualità importanti, come quella di Mariano. Sarà una sfida ostica: occorrerà dare qualcosa di più, rispetto alle altre gare, per portare l’intera posta in palio a casa. In questo momento è, anche, abbastanza complicato mantenere la tenuta fisica e quella mentale: giocare ogni tre giorni significa effettuare, al massimo, un paio di allenamenti tra una partita e l’altra e questo non permette di lavorare in maniera dettagliata per correggere gli errori commessi nelle sfide precedenti».
Nelle ultime uscite di campionato, il libero classe 2000 è subentrato in più circostanze a partita in corso: «Sono contento di poter dare il mio contributo alla squadra: a volte vengo schierato anche al posto di Gironi per permettergli di rifiatare. Quando vengo chiamato in causa, cerco di impegnarmi al massimo, mettendo in campo le mie potenzialità: occorre farsi trovare sempre pronti ad ogni evenienza. Come squadra, cercheremo di portare a casa quanti più punti possibili per affrontare, poi, i playoff sfruttando il miglior piazzamento in campionato: abbiamo conquistato il secondo posto, siamo la prima squadra delle inseguitrici e dobbiamo continuare a crescere per provare a ridurre il gap con la capolista Bergamo».
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