Nell’ultimo test match prima del debutto in Serie A2 Credem Banca, la Delta Group Porto Viro cede 3-1 in casa dei pari categoria della Conad Reggio Emilia. Primo stop della preseason, dunque, ma nell’entourage nerofucsia si continua a respirare ottimismo a pieni polmoni.
I ranghi non erano completi, indisponibile Sperandio e “centellinati” Vedovotto e Bellei, e ancora una volta sono stati provati assetti diversi nel corso della gara, ma nonostante tutto Porto Viro ha tenuto sempre botta, ad eccezione del finale del quarto parziale. Ecco perché coach Massimo Zambonin può vedere il bicchiere mezzo pieno: commenta il tecnico della Delta Group.
Sulla stessa linea il capitano nerofucsia Marco Fabroni, che analizza la gara con estrema onestà:
La cronaca. La Delta Group di Massimo Zambonin al via con Fabroni-Bellei sulla diagonale, Vedovotto-Mariano schiacciatori, Barone-Romagnoli al centro, Lamprecht libero.
Discreto avvio di Porto Viro, efficace soprattutto da seconda linea. La battuta è il fondamentale che scava il solco tra le due squadre: fallosi gli ospiti, chirurgici i padroni di casa che mettono in saccoccia l’ace del 13-10. Delta Group cerca di recuperare lo svantaggio ma non riesce a sfruttare gli errori dell’avversario e precipita ancora più giù (20-15). Il muro di Barone (20-17) e la sassata di Bellei da seconda linea (22-19) sono gli ultimi sussulti polesani prima della resa: 25-21, 1-0 Reggio Emilia.
Cambio campo, si ferma Vedovotto, dentro Gasparini. Lo start nerofucsia è pressoché perfetto, merito della consistenza del muro, con Barone e Mariano a farla da padroni. L’ace di Fabroni sembra la pietra tombale sul set (12-20, c’è Penzo come libero per la difesa), invece Reggio Emilia – trascinata dalla battuta – riesce a ricucire e, incredibilmente, a pareggiare (23-23). Bellei si prende comunque la palla set, Fabroni ci mette il monster block (stavolta sì) decisivo: 23-25, 1-1.
Terzo set, Delta Group di nuovo all’inseguimento, complice la ricezione ballerina. Ace millimetrico di Fabroni per il meno due (14-12), intanto Marzolla ha preso il posto di Bellei. Si allontana ancora Reggio Emilia (19-15), Zambonin richiama i suoi in panchina, quindi inserisce Pol per Gasparini. Ecco la reazione nerofucsia, botta di Marzolla e battuta a segno di Barone, 20-19. La rincorsa però, si interrompe qui: 25-20, 2-1.
Diagonale Zorzi-Marzolla per la quarta frazione. Porto Viro inizia troppo presto ad accumulare errori e lascia scappare subito Reggio Emilia sull’11-5. Giro in battuta per Tiozzo, i tentativi di rimonta polesani continuano ad impantanarsi, mentre i padroni di casa si dimostrano più volenterosi (e precisi) in difesa e contrattacco. Bandiera bianca al Pala Enza: 25-15, 3-1 Reggio Emilia.
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