Pallavolo femminile A1, l’emergenza Covid purtroppo non dà tregua mentre si sta cercando di uscire definitivamente dalla pandemia con la campagna di vaccinazione. Il mondo della pallavolo, e di tutto lo sport, ha dovuto e sta facendo purtroppo i conti con i casi che si registrano e che stanno naturalmente pesantemente condizionando i vari campionati. Nella pallavolo recente è stato il caso della rinuncia a scendere in campo nella semifinale di Coppa Italia di A2 da parte di Vallefoglia per i casi Covid della propria squadra contro Macerata. Nel corso della stagione lungo l’elenco delle squadre che sono state colpite.
L’ultimo caso è stato quello dei casi di positività a Casalmaggiore che quindi si è trovata costretta al rinvio della gara di andata e ritorno degli ottavi playoff scudetto di A1 contro Chieri. E’ arrivato ora un aggiornamento sulla situazione della società lombarda , questa la nota comparsa sul sito di Casalmaggiore oggi martedì 23 marzo : « I tamponi eseguiti ieri al Nucleo Squadra della VBC èpiù Casalmaggiore per lo meno una piccola buona notizia l’hanno data: una delle 7 atlete positive al Covid si è negativizzata. Pertanto restano col virus 6 atlete e tre componenti lo staff tecnico. L’ATS Valpadana ha disposto il prolungamento della quarantena fino al 30 marzo. Pertanto gli allenamenti restano sospesi ».