I Tucani di Brescia si mostrano timidi in avvio: sfrutta gli errori punto di casa ma non il proprio potenziale e si fa sorprendere dalla difesa combattiva di Mondovì, subendo oltremodo in ricezione. Il match combattutissimo termina dopo cinque set, in favore dei padroni di casa Synergy. Si fatica a trovare il cambio palla anche nel secondo parziale: i Tucani non riescono a tenere i vantaggi che pure conquistano, e manca continuità fino a metà set, quando il muro biancazzurro scava il solco assieme al servizio più ficcante. La Consoli si è tolta la ruggine di dosso e domina, giocando con crescente qualità e sicurezza in tutti i fondamentali per due tempi, ma non concretizza il buon recupero nel quarto e permette al muro piemontese di trascinare il match al quinto set, nervoso e fatale.
Starting six
I Tucani sono in campo con Tiberti incrociato a Giannotti, Galliani e Mazzone in posto quattro, Esposito e Patriarca al centro; Franzoni è il libero.
Denora schiera Lusetti in regìa e Arinze opposto, Boscaini e Meschiari a banda, Catena e Ceban al centro, Raffa libero.
Match in pillole
Sono gli errori di Synergy a facilitare il primo break di Brescia (6-7), ma i padroni di casa difendono con grinta e toccano a muro, sfruttando i centimetri dell’opposto da posto quattro e la verve dell’altra banda Meschiari (12-10). Cianciotta dentro sul giro dietro per un Arinze falloso; i Tucani sfruttano altre imprecisioni e strappano 14-17, ma subiscono quattro ace del regista monregalese in un solo turno di battuta e non reagiscono più (25-19).
Brescia aggiusta il servizio e si porta avanti 5-7, poi arriva il black out: difficoltà sia sul cambio palla che in ricostruzione e Mondovì assesta il break (9-4). Manca continuità da entrambe le parti e la differenza la fanno i servizi, che permettono alla Consoli di ricucire. E’ il muro ospite a imprimere una svolta (14-18) e a minare la fiducia di Synergy. Sul 15-22 entra Mazzon, ma il turno dai nove metri di Tiberti, che ha cominciato anche a difendere le botte di Arinze, piega ogni velleità monregalese (17-25).
Muro efficace e qualche errore di casa in attacco ed è 4-8 per i Tucani che, quando battono con qualità, non faticano a tenere l’avversario a distanza (9-17). Cianciotta prova ad aiutare, ma il parziale è compromesso (16-25).
Due muri di Ceban ed è 5-1 per i padroni di casa che puntano su Mazzon e Cianciotta a banda. Brescia infila un break di sei punti, con quattro ace del Gallo, un pallonetto e un muro di Giannotti (7-8). I Tucani hanno fretta e sprecano in attacco, poi ancora il muro di Ceban blocca la strada ai biancazzurri che devono rincorrere (17-14). Due ace sulla riga nella fase finale segnano la china del parziale e costringono Brescia al tie break (25-20).
La Consoli sciupa, innervosendosi e portando a casa un rosso che costa il 5-0 iniziale. Non bastano le difese di Franzoni a salvare i Tucani, sorpresi dalla reazione di Cianciotta e compagni. Crosatti accorcia con due ottimi servizi (11-9), ma l’ennesimo ace di Lusetti porta i suoi a distanza di sicurezza e alla conquista di due punti.
Il commento
Roberto Zambonardi:
ll tabellino
SYNERGY MONDOVI’- GRUPPO CONSOLI McDONALD’S CENTRALE 3-2 (25-19; 17-25; 16-25; 25-20; 15-11)
BRESCIA: Mazzone 11, Tiberti, Giannotti 20, Patriarca 11, Crosatti 1, Franzoni (L), Galliani 23, Neubert , Esposito 6, Seveglievich ne, Ventura ne, Orazi ne. All. Zambonardi e Iervolino.
MONDOVÌ: Meschiari 9, Arinze 21, Lusetti 9, Boscaini 3, Catena 3, Camperi 1, Ceban 10, Mazzon 4, Cianciotta 14, Gecchele ne, Fenoglio L, Raffa L.
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