Pilic: “L’occidente è in difficoltà ad ammettere che Djokovic è il migliore”

Nikola Pilic, finalista a Roland Garros 1973 e poi coach di successo sulla panchina di molti giocatori, difende Novak Djokovic e se la prende col mondo occidentale. Un 12enne “Nole” arrivò dai Balcani alla sua accademia, nei pressi di Monaco di Baviera in Germania, formandosi sotto la guida esperta di Pilic per quattro anni, tanto che il numero 1 ha spesso considerato proprio Pilic come il suo vero “padre tennistico”. I due poi si ritrovarono anche in Davis, con Nikola capitano del team serbo che Djokovic guidò alla vittoria dell’Insalatiera nel 2010.

Intervistato dal giornale croato Vecernji list, Pilic ha espresso tutta la sua ammirazione per Djokovic ed un certo risentimento per il mondo occidentale. Ecco alcuni estratti dell’intervista, che non mancherà di scatenerare reazioni….

“Penso che il suo successo abbia ferito l’Occidente in modo diverso. Per la loro comprensione delle cose, il livello raggiunto da Djokovic era riservato a qualcuno dell’Occidente; e poi arriva un ragazzo di un piccolo paese a dominare il mondo del tennis. Se Roger Federer avesse fatto quello che ha fatto Djokovic agli US Open 2020, non sarebbe stato squalificato. L’occidente ha un problema nell’ammettere che Djokovic è il migliore”.

Continua Pilic: “Djokovic è semplicemente fenomenale, ha lavorato tanto, senza scorciatoie, si è meritato col sudore tutto quel che ha raggiunto. Ricordo che i giornalisti serbi mi stavano addosso nel 2019 cercando di farmi dire che Novak è il migliore. Non volevo dirlo fino a quando non ha vinto Wimbledon quest’anno. Il giorno in cui lo ha fatto, ho dato un’occhiata completa e approfondita ai numeri. Novak ha ottenuto lo stesso numero di titoli slam di Nadal e Federer, è avanti nei confronti diretti e sta staccando tutti come numero di settimane da n.1 del raning. Inoltre ha vinto il maggior numero di titoli Masters 1000, è l’unico giocatore ad aver vinto ogni Slam almeno due volte nell’era moderna, e a un certo punto aveva quasi 17.000 punti ATP, in quel momento aveva accumulato più punti di Murray, Nadal e Federer messi insieme. Non sono di parte, Novak è semplicemente il migliore di tutti i tempi”.

Pilic ha anche sottolineato l’impegno umanitario del serbo: “Novak non è mai stato a Bergamo in vita sua, ma lì ha donato un milione di euro. Ha ristrutturato o costruito 437 asili nido. Ha investito 8-9 milioni di euro in attività umanitarie”.

Marco Mazzoni


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