Novak Djokovic, numero uno al mondo e il più grande campione della storia degli Australian Open, è contrario a dividere i giocatori in due bolle con condizioni totalmente diverse durante la quarantena prima del primo Grand Slam del 2021. Il serbo, che è anche co-presidente del PTPA, ha mostrato il suo disappunto nelle conversazioni interne con i suoi compagni di circuito.
La federazione australiana ha previsto una bolla per i migliori tennisti – tra cui Novak Djokovic – ad Adelaide, e un’altra a Melbourne, dove si troveranno tutti gli altri giocatori. Mentre i tennisti ad Adelaide saranno probabilmente in grado di allenarsi meglio in palestra e di avere più tempo a disposizione sul campo, quelli che soggiornano a Melbourne avranno il vantaggio di adattarsi prima ai campi di gara.
Queste differenze hanno messo a disagio molti giocatori, con Djokovic e Vasek Pospisil, suo collega alla presidenza del PTPA, in testa, lo riferisce il quotidiano “MARCA”.
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