Medvedev: “Dopo una sconfitta andavo sempre a McDonalds. Ora faccio una vita salutare”

Il russo Daniil Medvedev regala spunti interessanti nelle sue interviste, visto che spesso si apre al pubblico e racconta dettagli del suo privato. Ha rilasciato al sito ATP alcune parole su come sia cambiato il suo regime alimentare, passando da frequenti cene al fast food ad una dieta più equilibrata ed appropriata per un atleta di vertice.

“Sono un goloso, soprattutto di dolci. Mangiavo tantissimi croissant, anche se quello che non mi facevo mancare mai erano gli hamburger da McDonalds. Prima di compiere 21 anni avevo una routine particolare… ogni volta che perdevo una partita o finivo un torneo, andavo a mangiare hamburger McDonalds. Ho sempre pensato che in Russia la qualità dei loro panini sia migliore rispetto ad altri paesi in Europa o Stati Uniti. Perché lo facevo? Non so, forse era un rimedio contro la delusione della sconfitta. C’è chi si butta sul gelato quando si sente triste, io invece andavo da McDonalds dopo ogni sconfitta. Ammetto che fino ai 21 anni non ho prestato molta attenzione ai piccoli dettagli o alle abitudini fuori dal campo”.

Adesso però tutto è cambiato, e lo si vede dai suoi grandi risultati: “Mi sono divertito molto, non pensavo che quelle cose potessero influenzare il mio tennis, ma a 21 anni ho capito che non potevo continuare così, non potevo sacrificare l’aspirazione di crescere nella mia carriera per il solo divertimento. Sono cambiato: ho iniziato ad andare a dormire presto, a mangiare sano, ad approfittare dei giorni liberi per riposarmi e non fare 10 chilometri a spasso, come facevo prima. Eliminare questo genere di cose mi ha permesso di fare un salto di qualità, arrivare a risultati positivi, quindi non lo rimpiango più”.

Ha aggiunto anche due parole su un tema classico ai tennisti, la superstizione. Ammette di esserlo… “Sì, forse sono un po’ superstizioso, ma penso che lo siano tutti i tennisti. Nascondiamo le nostre superstizioni a causa dell’importanza della routine in questo sport, ma alla fine ognuno di noi ha le sue cose e piccole manie. Io? Per dirne una, mi alleno sempre 3 ore e 30 minuti prima della partita. Molti potrebbero pensare che questo sia molto superstizioso, ma è davvero il tempo ideale per il mio corpo, perché mi permette di mangiare due ore e mezza prima della partita. Se questo è considerato essere superstizioso, allora davvero lo siamo tutti, in misura maggiore o minore”.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Tennis

Atp Vienna, Musetti elimina Moutet: è in semifinale contro Zverev

Lorenzo Musetti è il secondo italiano in semifinale a Vienna. Dopo Sinner, anche il numero 8 al mondo rispetta il…

24 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner De Minaur all’Atp Vienna 2025, dove vedere in tv e streaming

Dopo la vittoria ai quarti contro Aleksandr Bublik (6-4, 6-4), Jannik Sinner si prepara a giocare la semifinale all'Atp 500 di…

24 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner all’Atp Parigi 2025: tabellone e avversari

Alcaraz c'è: tutti i convocati per le Finals coppa davis Alcaraz, Zverev, Berrettini, Musetti: sono solo alcuni dei 'big' attesi…

24 Ottobre 2025
  • Volley

‘2gether’: Milano e Novara si preparano insieme per la gara-evento al Forum di Assago

Battere il record di spettatori in una partita di pallavolo femminile e promuovere il fair play tra tifoserie: sono gli…

24 Ottobre 2025
  • Tennis

Atp Parigi, il tabellone: Sinner e altri quattro italiani al via

Inizierà al secondo turno contro uno tra Zizou Bergs e Alex Michelsen il Masters 1000 di Parigi di Jannik Sinner. Per il…

24 Ottobre 2025
  • Volley

Lorenzetti pre Sir-Lube: «Sara’ una partita di alto livello tecnico»

Perugia, 24 ottobre 2025 L’attesa sta per terminare: al palazzetto di Perugia tornano a riaccendersi i riflettori della Superlega! I…

24 Ottobre 2025