Novak Djokovic sarà una delle stelle al via della fase finale della Coppa Davis, che con le novità targate 2021 scatta tra Madrid, Torino e Innsbruck. Secondo il n. 1 del mondo, la nuova formula è un passo avanti, ma ancora ha bisogno di qualche modifica per avere più appeal, sia tra i giocatori che per il pubblico. Il serbo ne ha parlato a latere della sua presenza a Torino, ecco alcuni passaggi del suo pensiero sulla “insalatiera”.
“La Coppa Davis è passata da un estremo all’altro alcuni anni fa, quando l’intera competizione si è svolta in una città (Madrid), cosa che non mi piaceva affatto. D’altra parte, non credo nemmeno che il vecchio formato fosse la soluzione migliore. Il mio voto va a una via di mezzo, qualcosa di simile a quello che stanno cercando di fare ora”.
“La mia proposta? Aggiungerei altri tre sedi, in modo che ci sia un gruppo in ogni città, seguito da una fase a eliminazione diretta in una sola città. Inoltre, cambierei la sede della fase finale ogni due anni, proprio come farei con le ATP Finals: sento che queste due competizioni rappresentano una grande opportunità per portare il nostro sport in luoghi dove al momento non è così popolare, il che sarebbe buono per la promozione.”
Purtroppo il peggioramento della pandemia in Austria farà sì che ad Innsbruck la arena sarà vuota. Ecco il pensiero del serbo: “La cattiva notizia è che giocheremo davanti con le tribune vuote, ma la Serbia è nei nostri cuori. Sappiamo di aver un grande sostegno e cercheremo di portare gioia alla nostra gente a casa. Le settimane in cui rappresento la Serbia sono per me una delle più significative: ATP Cup e Coppa Davis, con la maglia del mio paese voglio sempre dare il massimo. Spero che avremo successo”.
“Ora tutta la mia attenzione è sulla Coppa Davis. La stagione finisce davvero molto avanti, non è facile, ma ora la testa è solo sulla Davis, dobbiamo prendere quel che c’è. Vogliamo arrivare fino in fondo: abbiamo una squadra giovane e allo stesso tempo esperta, e abbiamo uno specialista del doppio come Nikola Cacic, che è molto importante in questo formato”.
La Serbia è inserita nel Gruppo F, insieme ad Austria e Germania. Oltre al n. 1 del mondo, il team è composto da Krajinovc, Kecmanovic, Lajovic e Cacic. Nel 2010 vinsero la coppa, unico successo al momento per Djokovic e compagni.
Marco Mazzoni
Pole, record giro veloce e vittoria nella Sprint. Marc Marquez favoritissimo anche per la vittoria della gara. Bagnaia parte quarto,…
Nuovo innesto in cabina di regia per Sonepar Padova in vista della stagione 2025_26: Vuk Todorovic è il nuovo palleggiatore…
Giornata di tiebreak sabato in VNL. Ben quattro sfide su sei si sono decise al quinto set, come Turchia-Polonia, il…
𝗦𝗶 𝘀𝗲𝗽𝗮𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗹𝗲 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗲 𝘁𝗿𝗮 𝗹𝗮 𝗥𝗶𝗻𝗮𝘀𝗰𝗶𝘁𝗮 𝗩𝗼𝗹𝗹𝗲𝘆 𝗟𝗮𝗴𝗼𝗻𝗲𝗴𝗿𝗼 𝗲 𝗟𝗲𝗼𝗻𝗮𝗿𝗱𝗼 𝗙𝗼𝗰𝗼𝘀𝗶 Arrivato la scorsa estate con grande entusiasmo, “Fox”…
Danilina e Krunic sono la sorpresa del doppio femminile. La kazaka, n. 18 del ranking di specialità, e la serba,…
ROMA - Ad Aragon un solo padrone fin qui: Marc Marquez. In gara parte dalla pole (centrata ieri con record…