Steve Simon, presidente della WTA, ha dichiarato questo lunedì al giornale americano ‘New York Times’ che la cinese Shuai Peng, ex numero uno del mondo della classifica di doppio (e top 15 in singolare) sta bene ed è al sicuro, dopo le sue accuse ad un ex vice premier del governo cinese che avrebbe abusato sessualmente di lei.
“È salva e sta bene e non ha affrontato alcun tipo di minaccia fisica”, ha esordito Steve che ha anche lodato il coraggio della tennista. “Ha avuto molto coraggio a parlarne pubblicamente. Ora spero che aprano un’indagine completa e trasparente. Qualsiasi altra cosa sarebbe un insulto non solo alle nostre giocatrici ma a tutte le donne. Se non vedremo risultati adeguati nelle prossime ore, saremo pronti a non lavorare con questo paese per gli anni a venire”, ha risposto Simon.
La Cina, va ricordato, è uno dei grandi partner strategici del circuito femminile, ospitando più di una dozzina di eventi ogni anno, comprese le WTA Finals. Il paese è però fuori dal calendario del tennis dal 2019, ma a causa della pandemia di coronavirus.
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