IL DISCORSO DI DJOKOVIC
“Posso anche dire che l’età è solo un numero, e non mi sento vecchio, ma la realtà biologica è che arrivato a quasi 34 anni devo centellinare le mie energie e programmare la mia stagione in modo da raggiungere la forma migliore negli Slam, perché sono questi gli appuntamenti che contano. Quelli e il numero uno del mondo.
Non sono ancora arrivato al record di Nadal a Parigi, ma c’è una storia d’amore con Melbourne e con gli Australian Open che ogni anno si autoalimenta.
È difficile spiegare da dove nasca questo feeling, ma ogni anno torno in questo posto, in questo stadio, faccio il pieno di fiducia e rivivo certe sensazioni.
È difficile dire se questo sia stato il più difficile, certamente è stato quello che dal punto di vista emotivo ha richiesto molto per le circostanze nelle quali si è svolto il torneo, per il fatto che all’inizio noi tennisti non sembravamo benvenuti da parte del pubblico australiano. E poi per le mie difficoltà fisiche. Ho dovuto investire molto tempo e molte energie con il mio team per superare le avversità e per arrivare a sedermi qui con il trofeo.”
“Capisco le perplessità di chi pensa che non fossi davvero infortunato, anche se a volte l’ho percepite come ingiuste. Sono un essere umano e certamente mi fanno male certe critiche e certi atteggiamenti, ma l’importante è non permettere a tutti quello che si diceva di influenzare la mia prestazione. E comunque quel che è successo in queste settimane lo vedrete in un documentario che uscirà a fine anno”.
IL DISCORSO DI MEDVEDEV
“Ricordo che qualche anno fa, quando ero 500 o 600 del mondo, a Monaco mi sono allenato con lui. Nole era il numero 1 del mondo, aveva appena vinto Wimbledon e cercava qualcuno con cui palleggiare. Io ero intimidito e non riuscivo a spiccicare parola. Djokovic non solo mi mise a mio agio facendomi un sacco di domande, ma si dimostrò molto più e alla mano di quanto lo dipingessero i media”.
Caccia alla semifinale al Foro Italico per Lorenzo Musetti che sfida il n. 2 al mondo Sascha Zverev, battuto negli…
Il Giro 2025 conferma una delle abitudini più consolidate degli ultimi anni, l'arrivo a Napoli. Dal 2022 il capoluogo campano…
Curiosità e numeri del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Campionato Mondiale 2025 di Formula…
Antonio Giovinazzi – RESERVE DRIVER, SCUDERIA FERRARI – credits: FerrariIl tracciato di Imola è un circuito di “antica concezione” e,…
Dopo le trasferte in Australia, Asia e America, il Circus della Formula 1 torna in Europa e lo fa nel…
È Carlos Alcaraz il primo semifinalista degli Internazionali d'Italia. Lo spagnolo ha battuto Jack Draper con un doppio 6-4, prendendosi…