ATP Finals 2021 – Torino: Matteo Berrettini ““Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour”

Matteo Berrettini : “Significa molto per me essere a Torino, perché parliamo di uno degli eventi più prestigiosi dell’anno. Sono felice di essere qui, per la seconda volta alle Nitto ATP Finals. Sinner? Ho sperato che ci fosse anche lui, perché più italiani ci sono al top e meglio è, per tutti. Abbiamo un’ottima relazione, ci spingiamo a vicenda. Ha vissuto un anno straordinario, gli sono mancati pochi punti per entrare negli otto, ma è un’esperienza che gli sarà utile il prossimo anno.
Sento la pressione sì, ma è pressione positiva. Non vedo l’ora di scendere in campo, anche se dall’altra parte troverò i migliori del mondo. Ma del resto io sono uno di loro… Sarà speciale, l’Italia meritava questo evento, e l’organizzazione è perfetta.
Non è mai facile rimanere in forma cambiando continuamente continenti, superfici. Ho vissuto delle esperienze meravigliose nel corso del 2021, come giocare la Laver Cup. Molte volte essere al top è un problema di energie rimaste, non di motivazioni. Si dà tutto quello che si ha, fino al termine”.

“Rispetto al 2019, sono un giocatore e una persona diversa, con tanta più esperienza nel Tour. E anche la qualificazione è arrivata in maniera diversa: due anni la centrai per poco e non me lo aspettavo. Qui invece arrivo con tante aspettative, dunque l’approccio ai match e al torneo sarà diverso. Le partite saranno tutte dure, si giocheranno su pochi punti. Il pubblico sarà dalla mia. Sinner quando arriverà – esperienza che io ho fatto nel 2020 – sarà formativa”.

Un aggettivo per ognuno degli avversari del girone. “Zverev è solido, Hurkacz imprevedibile, Medvedev? Uhm… direi gommoso (risata, ndr)”.

“Provo buone sensazioni stando qui, anche se tutti ci dobbiamo abituare a questo cambiamento dopo tanti anni a Londra. Anche Torino diventerà un evento speciale. Si sta bene, la città è bellissima e l’organizzazione è perfetta. L’energia che mi arriva è ancora di più rispetto a quella che sentono gli altri, essendo italiano e potendo vivere questo evento in casa”.

“Zverev primo match? Certo sarà dura, ma anche gli altri due non li definirei incontri non difficili… Tutti i giocatori sono forti a questo livello, ma l’esordio sarà senz’altro complicato, quest’anno Sascha ha vinto tanto e ha tanta fiducia in se stesso. Ha già vinto questo torneo e sa cosa aspettarsi. Abbiamo fatto delle belle lotte in passato. Se preferivo Tsitsipas? Anche con lui non ho mai vinto, sarebbe stata dura in ogni caso”.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

VNL, Giappone-Francia 1-3, la squadra di Giani vince il torneo. Polonia terza

Con un muro di Tillie su Ishikawa sul 23-24 del quarto set, la Francia di Andrea Giani vince per la…

30 Giugno 2024
  • Motori

Automotive: i giovani sono sempre più attratti dalle polizze digitali integrate

I Millennial e la Gen Z sono noti come consumatori “point-and-click”, preferiscono processi d’acquisto semplici e rapidi, specialmente quando si…

30 Giugno 2024
  • Tennis

Wimbledon, come arriva Jannik Sinner al torneo che cristalizza le gerarchie

È emozionante vedere Sinner allenarsi a Wimbledon. Condizione fisica è tornata ottimale, è centrato nei colpi, riempie il campo con…

30 Giugno 2024
  • Bike

Tour de France, Vauquelin vince la tappa di Bologna. Pogacar nuova maglia gialla

Kevin Vauquelin festeggia a Bologna: il giovane normanno vince in solitaria la seconda tappa del Gran Depart italiano, una tappa…

30 Giugno 2024
  • Bike

Tour de France, la 3^ tappa da Piacenza a Torino: percorso e altimetria

Prima occasione per i velocisti, ma non crediate sia una passeggiata. Terza tappa da almeno 200 km su tre, e…

30 Giugno 2024
  • Tennis

Sinner-Hanfmann a Wimbledon, dove vedere in tv e streaming

Inizierà contro Yannick Hanfmann il cammino di Jannik Sinner a Wimbledon. Per la prima volta n. 1 in uno Slam,…

30 Giugno 2024