Agassi: “Djokovic? Non sono riuscito ad aiutarlo. I social? Se ci fossero stati quando ero giovane…”

Andre Agassi ha rilasciato un’interessante intervista al network USA CNBC, in cui parla a 360° del tennis di oggi. Tra i temi trattati dall’otto volte campione Slam, l’annoso dibattito sul migliore di sempre, lo strapotere dei social media e soprattutto un ricordo del breve periodo trascorso insieme a Novak Djokovic. Il n.1 del mondo stava attraversando una fase complicata, dopo il problema al gomito ed una crisi personale che l’aveva fatto scivolare dal trono del gioco alle retrovie. Andre cercò di sollevarlo, ma i due non trovarono un comune accordo sulla strada da percorrere.

“La verità che è non lo stavo aiutando”, racconta Agassi, “Le mie ragioni si fondavano sul cosa fosse meglio per il suo tennis, se in qualche modo poteva ottenere il meglio da se stesso, e quindi conoscere più in profondità lui e la sua famiglia. Avevo il desiderio di aiutarlo davvero.
Quello era il mio obiettivo, ma se sono sulla tua strada e sto interrompendo il tuo processo o interferendo con esso, allora è meglio che mi allontani da te. Non posso necessariamente sottoscrivere le scelte che stai facendo, quando non le condivido. Perché un rapporto di collaborazione funzioni è necessario trovare un delicato bilanciamento, ma troppo spesso ci siamo trovati a non essere d’accordo, e niente, restava solo che accettarlo, non voglio esprimere un giudizio su questo. Spero che in qualche modo la mia breve esperienza con lui gli abbia dato modo di riflettere e ritrovare la sua strada”.

Relativamente al GOAT, Andre taglia corto, dando un parere assai condivisibile: “È diverso dire chi ha la migliore carriera, chi sta giocando al meglio, chi è il migliore. Credo che il migliore sui campi in erba sia Roger, sulla terra battuta Rafa e sui campi in cemento Novak. Nelle tre condizioni del tennis oggi, ecco chi sono i tre migliori”.

Giocare oggi al tempo dei social media è più difficile rispetto ai suoi tempi: “Oggi con questi mezzi di comunicazione è necessario essere molto responsabili, parli direttamente e senza filtri e milioni di persone, puoi influenzare la vita della gente con quel che fai e quel che dici. Se ripenso alla mia gioventù, tutti i conflitti interiori e fasi di ribellione che ho attraversato, non ho idea di quel che avrei fatto avendo a disposizione questi strumenti… meno male che non c’erano!“.

Marco Mazzoni


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

Asd Rosaltiora: i risultati del weekend del settore giovanile

I risultati del fine settimana delle gare di settore giovanile per Rosaltiora. Due le partite che si sono disputate nei…

6 Maggio 2024
  • Motori

Gp Miami F1 2024, le pagelle: Norris da sogno, Hamilton solido, Ricciardo croce e delizia

Lando Norris, McLaren F1 Team, 1st position, celebrates his maiden win in Parc Ferme – credit: McLaren Racing Media Centre…

6 Maggio 2024
  • Tennis

ATP Roma, i risultati delle qualificazioni: Passaro al 2° turno

C'è un altro italiano che sogna un posto nel main draw degli Internazionali d'Italia. È la wild card Francesco Passaro,…

6 Maggio 2024
  • Bike

Giro d’Italia, la 4^ tappa da Acqui Terme ad Andora: percorso e altimetria

Al quarto giorno la corsa rosa esce dal Piemonte e approda in Liguria, ad Andora, in provincia di Savona. Sulla…

6 Maggio 2024
  • Volley

B2 femminile: sconfitta indolore per la Carlo Forti che mantiene il terzo posto

La Carlo Forti – Axore.it Volley Angels Lab esce sconfitta per 1-3 (24-26; 20-25; 25-23; 17-25) dal campo di Cervia, ma questa…

6 Maggio 2024
  • Volley

L’Itambé Minas ingaggia il palleggiatore iraniano Javad Karimi

Il primo rinforzo dell’Itambé Minas arriva dall’Iran: la squadra brasiliana ha ingaggiato per la prossima stagione il 26enne palleggiatore Javad…

6 Maggio 2024