La ranista azzurra Benedetta Pilato ha appena conquistato la medaglia d’oro ai Campionati Europei di nuoto di Glasgow. La 16enne tarantina ha ottenuto così la prima medaglia continentale della sua carriera in vasca lunga. Il dominio della giovanissima italiana non era in discussione per quanto visto già dalle batterie dove era arrivato persino il record del mondo ieri in semifinale col tempo di 29′ 30.
Dominio totale sulla distanza
Indubbiamente l’azzurra è la ranista più forte al mondo sulla distanza più corta. Ha tenuto in mano l’inerzia della gara sin dallo stacco dai blocchi, stando a lungo sotto il record fatto solo ventiquattr’ore fa. Al termine della sua cavalcata in acqua ha chiuso con un 29′ 35 che è secondo tempo al time, proprio dopo quello di ieri. Ha tenuto in riga la finlandese Hulkko e l’esperta russa Efimova, staccate quasi di un secondo.
Maturità e lavoro duro: i segreti di Benedetta
Le prime parole a caldo della nostra stellina hanno messo in luce una maturità già importante nonostante la giovane età: “È la mia prima medaglia agli europei, quindi sono soddisfatta, ma non soddisfattissima.” Il riferimento è alla scarsa competitività nei 100, gara regina dello stile perché facente parte del programma a cinque cerchi a differenza di quella dei 50, che non ne la ha permesso di prendere parte nemmeno alle semifinali della disciplina.
L’impressione che si ha è che il tempo darà ragione al nostro diamante, la quale ha solo bisogno di smussarsi per presentarsi come nuovo crack mondiale anche nelle discipline olimpiche.