Cos’hanno in comune Abarth, Peugeot, o magari Fiat o Maserati? Che sono tutti marchi di Stellantis, e che tutti si aprono al mercato italiano e alla vendita online, uno strumento di e-commerce grazie al quale sarà possibile scegliere un’auto nuova a km 0 o in pronta consegna, oppure decidere di personalizzare il modello secondo i propri gusti (optional, motorizzazione, colore), proprio come avverrebbe con la consueta visita dal vivo in concessionaria.
Un percorso già attivo, grazie al quale dal sito internet di ciascun marchio – e con specifiche esperienze create per i clienti – si arriva a configurare e ordinare l’auto, che verrà consegnata fisicamente in concessionaria.
I dati, da una ricerca commissionata da Stellantis Italia a Google, dicono che il 25% degli automobilisti è pronto ad acquistare, adesso, un’auto via internet. Una percentuale in crescita del 4% rispetto alla fase antecedente la pandemia.
Abarth e Alfa Romeo, Citroen e DS, Fiat e Jeep, Lancia, Opel, Peugeot, per tutti le medesime condizioni d’acquisto, che comprendono ad esempio il diritto di recesso, la restituzione dell’auto entro 14 giorni dalla consegna, la restituzione della caparra versata. Nessun vincolo all’acquisto, anche dopo aver piazzato l’ordine. Le norme di legge che regolano il normale commercio online, fuori dai locali commerciali, vengono applicate all’acquisto di un’automobile.
Va da sé che nel caso di configurazione di un’auto “su misura” si ricade nelle tempistiche condizionate dalla crisi dei semiconduttori (abbiamo provato a configurare una Fiat 500 elettrica e la consegna indicativa è da marzo 2022). Con la flotta di auto in pronta consegna e km 0, invece, entro 30 giorni si può ritirare l’auto presso il concessionario.
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Acquistare online l’auto nuova non pregiudica la possibilità di richiedere un finanziamento, versare un’auto da rottamare, beneficiare degli incentivi se previsti, usufruire di prezzi con una scontistica dedicata al canale online. Gli unici costi non contemplati e da aggiungere al contratto sottoscritto online sono legati all’IPT, eventuale ecotassa o rottamazione di un veicolo, smaltimento gomme, passaggio di proprietà.
“L’aspetto vincente di questa nuova forma di commercio elettronico è l’integrazione tra gli aspetti virtuali, online, e quelli tradizionali: il dealer mantiene la propria centralità e resta attore protagonista del processo d’acquisto.
Acquisisce però un ulteriore punto di contatto con i clienti in modo da intercettare e soddisfare le nuove esigenze di acquisto.
La digitalizzazione rappresenta un passo fondamentale per soddisfare pienamente le necessità dei nostri clienti e migliorarne l’esperienza con i nostri brand e i nostri dealer, che restano comunque il perno della strategia operativa”, commenta Santo Ficili, Country Manager di Stellantis in Italia. Oltre a poter acquistare l’auto direttamente dal sito del singolo marchio di Stellantis, anche le concessionarie della rete ufficiale rimanderanno al servizio di vendita online.
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