Tra importanti novità e molte conferme, quella che il nuovo AD di Stellantis ha tenuto oggi si è rivelata una conferenza stampa decisa. Da vero anfitrione e comandante di un nuovo gruppo automotive, che sulla carta è il quarto al mondo ma che punta più in alto, Carlo Tavares ha anticipato quelli che saranno i punti di sviluppo e dando anche delle garanzie future tra cui anche di non chiudere nessuno stabilimento in Italia.
Tavares ha confermato la volontà di lavorare su tutti i brand, i quindici che ora ha in portafoglio Stellantis, senza dimenticarne nessuno e ammettendo che in passato su alcuni marchi non è stato investito abbastanza. A conferma di quanto ha dichiarato, nel complesso ma funzionale organigramma, tra le novità troviamo Jean-Philippe Imparato brand chief executive officer di Alfa Romeo dopo l’egregio lavoro che ha svolto per anni in Peugeot, a conferma che il gruppo vuole lavorare sui brand importanti che erano stati poco sviluppati.
Stellantis vola al debutto in borsa, Elkann: “Giornata storica”
Scorrendo i nomi del board si ha anche la conferma che Stellantis è un Gruppo a trazione francese più che italiana, considerando che tutto il team sarà composto da quattromila persone provenienti da 150 Paesi. Ai nostri top manager è stata affidata la guida principalmente dei brand italiani Lancia, Fiat e Maserati oltre a figure come Silvia Vernetti come Global Corporate Office nel board Stategic and Performance.
Tavares ha anche parlato di prodotti, con 39 modelli elettrificati entro la fine del 2021 e con un chiaro indirizzo verso un futuro con propulsioni a zero emissioni. Certamente oggi le sinergie non mancheranno ma anche le sovrapposizioni di brand. Sarà necessario un attento lavoro di marketing e posizionamento di ciascuno.
La collocazione dei brand è stata chiara con Jeep come Global Suv;gli americani sono Chrysler, Doge e RAM; i brand “centrali” sono Citroen e Fiat; i tradizionali alti Peugeot e Opel & Vauxhall; i premium Alfa Romeo, DS e Lancia; lusso Maserati.
Un organigramma tattico che non lascia dubbi su come gli uomini del comandante Tavares dovranno operare per far crescere Stellantis grazie a sinergie per 5 miliardi di euro di cui l’80% sarà possbile – ha dichiarato il manager portoghese – già nei prossimi quattro anni. Ora dopo i proclami tutti a lavorare a testa bassa perché la strada da fare per risollevare certi brand come Lancia e Alfa Romeo non è poca e per ora si lavora su questi prima di pensare di crearne o “resuscitarne” altri. L’era Tavares in Stellantis parte oggi.
Buon lavoro!
Cuneo chiude il mercato ufficializzando Nathan FeralIl giovane opposto francese, in arrivo dal Toulouse Volley, vestirà la maglia biancoblù nella…
Volley Mercato 2025Chiuso il primo giorno di lavori: alle 12.00 di domani la presentazione del nuovo logo della Lega Pallavolo…
Con il direttore sportivo Pino Lorizio, qui al Zanhotel Center Gross di Bologna, si è conclusa la prima giornata del…
Alle 12 di martedì 15 luglio è andato in scena il primo atto ufficiale della CEV Champions League 2026 con i sorteggi dei turni…
Nella giornata di martedì 15 luglio il Broadcasting Centre Europe ha ospitato il sorteggio delle pool della CEV ZEREN Group Champions…
La Domotek Volley è lieta di annunciare l’ufficializzazione dell’ingaggio dell’opposto Pawel Stabrawa, atleta di grande esperienza internazionale che arricchirà il…