Il colore è per molti solamente un dettaglio, nulla di più. Eppure, c’è anche chi del colore ne ha fatto una questione molto seria, tanto da ritagliarli attorno una delle fasi più elaborate della sua produzione automobilistica. Stiamo parlando di Mazda, da sempre molto attenta ai colori e alle loro sfumature, che sin dal principio è riuscita ad instaurare un legame speciale con un colore in particolare: il rosso. Una tonalità capace di incarnare sensualità, passione, audacia e sportività.
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Rosso Mazda: una storia fatta di emozioni
Il rosso non è un colore del tutto ordinario, tanto che da sempre ha avuto il potere intrinseco di attirare lo sguardo dell’uomo come nessun’altra tonalità è mai riuscita a fare. In Mazda questo lo hanno capito sin da subito, dal momento che fin dalla prima incursione della Casa nel segmento delle autovetture con la Mazda R360 Coupé, il “Rosso Mazda” era già una delle opzioni disponibili per i clienti.
Da quel momento in poi si creò un legame indissolubile. Nel corso degli anni, il rosso si è gradualmente affermato come il colore di spicco per il produttore giapponese. Talmente di spicco che molte sono state le iterazioni dell’iconico colore: dall’arancione “Sunrise Red” della RX-7 al profondo “Burgundy Ice Metallic” delle popolari serie 323 e 626 fino all’audace e luminoso “Classic Red” introdotto con la leggendaria Mazda MX-5.
In totale, oltre 100 sfumature di rosso hanno contribuito a esprimere la determinazione e la passione nel cuore di Mazda e di tutte le sue auto.
Eppure, anche nel mondo delle tonalità di colore destinate alle vetture c’è sempre spazio per l’evoluzione. Un nuovo capitolo di rosso è stato iniziato con l’introduzione del design Kodo nel 2012: per dare ancora più vita a questo stile, infatti, i designer Mazda si sono concentrati sullo sviluppo di una nuova tinta di colore chiamata “Soul Red”, una tonalità vivida e altamente satura capace di adattarsi perfettamente al particolare linguaggio di design del Marchio.
Tuttavia, l’attrazione verso il rosso è qualcosa che difficilmente si riesce ad attenuare col tempo. E così, nel 2017, Keiichi Okamoto e il suo team hanno pensato bene di iniziare un percorso di ricerca per sviluppare quello che per il designer poteva definirsi una volta per tutte come “il rosso più bello del mondo”.
Per Okamoto, questo rosso doveva apparire brillante dove la luce lo colpisce e ricco e tenebroso nell’ombra; un rosso profondo tanto quanto il rosso traslucido dei rubini. Fu così che nacque “Soul Red Crystal”, un colore che viene applicato sulle vetture in tre diverse fasi tali da farlo apparire vivido e seducente e con il 20% di saturazione in più e il 50% di profondità in più rispetto al “Soul Red” originale.
Un colpo da maestro, quindi, quello messo a segno da Mazda, che ha così potuto creare la tonalità perfetta e che fosse allo stesso tempo in perfetta armonia con la filosofia stilistica Kodo, che ha come obiettivo quello di esprimere la bellezza del movimento attraverso disegni semplici ma espressivi ed emozionali. Dunque, il resto va da sé: quale miglior colore per sostenere questa visione se non il rosso, il colore tipico delle emozioni.
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