“Clienti” e debuttanti alla ribalta, nella seconda qualifica dell’ePrix di Roma. Una domenica bagnata aumenta il tasso di difficoltà sul tracciato dell’EUR, asfalto che progressivamente si asciuta e favorisce i piloti dei Gruppi 3 e 4, fino a una Superpole con tratti umidi.
I clienti a prendersi la scena sono Envision Virgin e Venturi, rispettivamente powertrain Audi e Mercedes. In pole c’è Nick Cassidy, che con 1’52″011 tiene alle spalle Norman Nato su Venturi, autore di 1’52″343. Cassidy competitivo in queste condizioni sin dalle prove libere del mattino, confermate nella fase a Gruppi fino a celebrare la pole position.
In seconda fila partirà Wehrlein, con una Porsche veloce anche oggi, dopo le prestazioni espresse da Lotterer al sabato. Non basta però per sfidare Cassidy e Nato, rimedia 6 decimi Wehrlein. Poi c’è un ampio gap, con Stoffel Vandoorne seconda fila e quarto tempo, condizionato da un grave errore in entrata del tornante intorno all’Obelisco Marconi. In generale, minor prestazione, tanta, sull’intero giro. Il migliorare delle condizioni del circuito ha favorito ulteriormente i piloti scesi in pista per ultimi. Vandoorne ha pagato 2″3 dalla pole, mentre sono quasi 2″7 quelli lasciati da Guenther su BMW e 3″5 da Sims su Mahindra.
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ePrix di Roma, la vittoria di Vergne
Della fase a Gruppi resta con l’amaro in bocca Sergio Sette Camara, in corsa per un gran tempo nel Gruppo 2 ma costretto a fermarsi in pista per un problema tecnico. Amarissimo il sapore del Gruppo 3 per André Lotterer, qualificatosi quinto, con 1’56″271, ma tempo cancellato per un utilizzo di energia oltre i limiti regolamentari. Partirà 22°. L’evoluzione della pista è stata tale da favorire i piloti del Gruppo 4, così ecco svettare il tempo di Wehrlein, 1’58″777 dal Gruppo 2 per guadagnare la Superpole. La griglia di partenza vedrà partire in fondo Vergne, solo 21°, penultima fila.
Non accedono alla Superpole ma confermano la grande competitività Jaguar, il 12° e 13° tempo di Bird ed Evans, entrambi nel Gruppo 1 e i più rapidi dell’eliminatoria. Problematica la qualifica di De Vries, con una Mercedes apparsa scorbutica nell’erogazione di potenza e trazione sul bagnato, caratteristica emersa soprattutto nel giro del pilota olandese – con più acqua in pista -, un po’ meno con Vandoorne: il belga guadagna la Superpole grazie al tempo cancellato a Lotterer.
Il via dell’ePrix di Roma, gara-2, è previsto alle 13:00.
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