ROMA – Tra Valentino Rossi e Razlan Razali non scorre buon sangue. Il team manager di Petronas, scuderia satellite di Yamaha, che già in passato aveva detto di essersi pentito di aver ingaggiato il Dottore, ha rincarato la dose. “Abbiamo commesso un errore quando abbiamo prolungato di un anno il suo contratto” ha dichiarato a Speedweek. “Valentino voleva vincere. Tuttavia se la sua mente e il suo cuore erano pronti, non si poteva dire lo stesso del suo corpo. I giovani piloti sono di gran lunga più rapidi. Rossi faceva segnare ottimi tempi sul giro, ma non era sufficiente” ha aggiunto Razali.
Razali: “Un podio mi fece cambiare idea”
“Ero piuttosto scettico, ma il terzo posto nel secondo GP di Jerez nel 2020 mi fece ricredere. Con il senno di poi non avremmo mai dovuto prendere quella decisione. Dopo quella gara, infatti, i risultati furono più che deludenti, ma non si poteva tornare indietro“. Questa la motivazione del team manager, deluso dai risultati di Rossi. Nel 2021, Valentino ha chiuso il Mondiale al 18° posto, ottenendo come miglior risultato l’ottava posizione nel Gp d’Austria sul Red Bull Ring. Il suo ultimo podio in MotoGp resta proprio quello di Jerez nel 2020.
La qualità del percorso di crescita di un giocatore, specialmente in età giovanile, non si misura con i successi, perché…
Dopo anni assai bui, il tennis statunitense maschile ha ritrovato un ottimo livello medio e anche dei top10, come dimostra…
Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia secondo cui l’auto di Stefanos Tsitsipas sarebbe stata intercettata mentre viaggiava…
Warriors ko con Portland nonostante la grande prestazione della loro stella, il 40enne decisivo nella vittoria dei californiani contro Phoenix:…
Sono stati ufficialmente annunciati i gironi del Next Gen ATP Finals presented by PIF 2025, in programma a Jeddah, e…
@ JOA20 (#4535675)Grant purtroppo ha giocato male gli ultimi tornei su cemento. Ha tentato pure un W35 a Monasir ma…