ROMA – “Penso che ogni pilota nella sua vita debba fare i conti con un grave infortunio. Marc ne ha avuto uno lo scorso anno. Non così grave, ma molto lungo a livello temporale. Questo l’ha costretto a rinunciare alle gare per molto tempo. Ma non puoi cambiare ciò che sei. Lui è un vero campione e un pilota davvero speciale. L’unica cosa che so è che troverà il modo per essere ancora Marc Marquez. E questo può farlo solamente da solo”. Alberto Puig, team manager di Honda Racing Corporation, non mette in dubbio la competitività del proprio pilota di punta al rientro (non ancora ufficializzato) dall’infortunio che lo sta tenendo lontano dalle piste da circa sette mesi.
“Chiaramente da parte nostra avrà il massimo supporto, come sempre, al 100% – prosegue Puig sul numero 93 – Ma ciò che ci aspettiamo, speriamo o pensiamo, non ha valore. Ciò che conta è quello che si aspetta da se stesso e cosa pensa di poter fare per tornare al potenziale che aveva prima dell’incidente“. La data per il rientro non è ancora stata resa nota dal team e nemmeno dallo stesso pilota, che ha in ogni caso ammesso un miglioramento delle proprie condizioni. Nel caso dovesse essere sostituito ritornerebbe in voga il nome di Stefan Bradl.
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