ROMA – Un punto in tre gare e prestazioni al di sotto delle aspettative. Iker Lecuona sognava un avvio di Mondiale diverso da quello che effettivamente è stato con una disastrosa trasferta in Qatar e il 15° posto a Portimao. Hervé Poncharal, team principal della Ktm Tech 3, non ci sta e si accanisce verbalmente con il proprio pilota: “L’unica cosa positiva in Portogallo è che ha ottenuto un punto, ma onestamente non so cosa dire in questo momento. Sono senza parole e penso che lo sia anche lui. L’anno scorso Iker era pieno di energia. A volte ha commesso degli errori, ma ha sempre spinto. Quest’anno non funziona nulla, non c’è più la scintilla”, le sue parole.
Sulle performance di Danilo Petrucci invece, Poncharal ci va più leggero. Il nativo di Terni, al primo anno con la Tech 3, si è classificato 13° nell’ultimo Gp portoghese: “Danilo è ancora in un processo di apprendimento – prosegue a Speedweek -. Dobbiamo capire sempre di più come possiamo aiutarlo a sentirsi più a suo agio. Abbiamo visto che la Ktm è competitiva; Brad Binder è arrivato quinto a Portimao, quindi la moto funziona. Non vogliamo parlare troppo di cose tecniche, dobbiamo far sentire meglio i nostri piloti e renderli più affamati. Speriamo che a Jerez il lavoro dia i suoi frutti, ma tutti devono svegliarsi”.
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