ROMA – “Penso che il congelamento non ci abbia aiutato, ma non ha peggiorato le cose, perché è vero che lo sviluppo era fermo, ma potevamo migliorare il motore. Ma gli altri sono riusciti a migliorare, quindi penso che si tratti più del fatto che Suzuki non sia riuscita a fare il passo avanti per migliorare la moto quest’inverno. Credo che sia questo il vero problema”. Joan Mir, intervistato da Motorsport.com, ha parlato dopo la prima metà di stagione in MotoGp, che lo vede al quarto posto in classifica piloti nell’anno successivo a quello del titolo conquistato a novembre scorso.
“Generalmente, condivido la filosofia di Suzuki, perché non portano nuove moto di solito – ha aggiunto Mir -. Nei test pre-stagionali abbiamo visto Honda, Yamaha, Ducati e anche Aprilia e KTM con moto diverse. Suzuki normalmente non porta nuove moto. Porta un nuovo telaio, un nuovo forcellone, un motore nuovo, passo dopo passo e in maniera progressiva cerca di fare uno step sulla moto. Quindi di solito questo approccio funziona, ma bisogna portare nuove cose. Inoltre non mi aspettavo un miglioramento così grande dagli altri costruttori. Probabilmente nemmeno Suzuki e questo rende le cose più difficili, forse” – ha concluso.
Terza giornata al Masters 1000 di Monte-Carlo, da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Sarà un martedì a…
Le cuffie in testa, la polo Aprilia, e un post emblematico. “Un GP da ingegnere, spero sia l’ultimo”. Una settimana…
Daniil Medvedev lotta, vince un match assurdo contro l'amico Karen Khachanov e si qualifica al 2° turno del Masters di Monte-Carlo.…
Fabio Fognini saluta subito la sua Monte-Carlo. Sul Centrale che gli ha regalato la gioia più grande della carriera con…
Oggi, lunedì 7 aprile, è iniziato il Giro dei Paesi Baschi con una cronometro di 16,5 chilometri a Vitoria-Gasteiz. La…
Mancava solo l'ufficialità, che è arrivata: Jannik Sinner tornerà in campo agli Internazionali d'Italia. A rivelarlo è stata l'entry-list del…