ROMA – Sfruttare al massimo il 2021 per superare l’operazione alla spalle e ripresentarsi ai nastri di partenza della prossima stagione per puntare al titolo. L’obiettivo di Marc Marquez e della Honda è chiaro tanto che è lo stesso spagnolo, nella conferenza stampa che apre il weekend del Gp d’Austria, a confermarlo: “Potremo lottare per il mondiale 2022? Quello è l’obiettivo e sto lavorando per farlo, per poter guidare come facevo in passato. Anche la Honda sta lavorando sodo ed è importante sentire la reazione della propria casa. Stiamo cercando di preparare bene il 2022 provando diverse cose e pensiamo che questa sia la strada giusta. Dobbiamo crederci perché le cose sembrano migliorare di gara in gara“, ha ammesso. Poi una battuta sulla prossima gara: “Lo scorso weekend la condizione non era delle migliori, ma stiamo lavorando per migliorarla. Mi sono sentito comunque a mio agio e in gara sono stato veloce; credevo di poter concludere la gara lottando per le prime 5 posizioni, ma dopo la ripartenza sentivo delle cose strane sulla moto. Vedremo se domani riuscirò ad andare veloce” ha aggiunto.
A prendersi la scena, però, è la Yamaha. Non tanto per le prestazioni in pista, ma per la vicenda legata a Maverick Vinales, escluso dalla casa di Iwata per aver manomesso volontariamente la propria M1 nella scorso Gp di Stiria. In proposito anche Marquez ha voluto dire la sua: “Il rapporto tra Yamaha e Vinales era già un po’ critico, ma arrivare a questo punto è strano. E’ successo in passato, ma sono loro che devono spiegarsi. Abbiamo già abbastanza problemi noi per prestare attenzione agli altri“, le parole di Marquez. Infine l’investitura a Fabio Quartararo, designato come prossimo campione iridato: “Per me Quartararo è il più veloce in pista. Qui altri vanno meglio, ma penso che sia nella posizione giusta per vincere il titolo” ha concluso.
Nel 2015, oltre allo Slam, Fabio si è concesso il lusso di battere due volte sulla terra rossa Rafael Nadal, prima…
Sarà Matteo Pastore, classe 1972, originario di Bari, il nuovo scout man della Joy Volley Gioia del Colle per la stagione sportiva…
Il pallavolista: “Ho visto in questo progetto il percorso perfetto per me a questo punto della mia carriera” Sarà Duccio…
Lo scorso anno aveva dominato la finale contro il francese Halys in meno di un'ora (6-3, 6-1), stavolta invece Matteo…
Secondo gli organizzatori, quella di giovedì è la tappa pianeggiante più impegnativa nella storia recente del Tour, forte di oltre…
Reggio Calabria – Tempo di programmazione, ma anche di riconferme per la Domotek Volley. Tra i pochi reduci della prima…