ROMA – “Sono stato uno di quelli coraggiosi, non avevo paura di esprimere quello che sentivo dal 2008. Ho avuto paura dopo le cadute in Cina, a Le Mans o al Montmeló in cui ho battuto la testa. Ho anche detto che avevo paura di andare in moto ma poi a poco a poco l’ho superata, sono stato il primo ad ammetterlo“. Jorge Lorenzo, ai microfoni di DAZN, ha ripercorso la sua carriera in MotoGp parlando anche dei momenti più difficili, causati da cadute e infortuni che hanno minato la sua fiducia, portandolo quasi ad avere paura di quello che era il suo lavoro.
“Sulla moto hai molto controllo, perché lo fai da quando sei piccolo – ha aggiunto Lorenzo, ritiratosi al termine del 2019 -. Non sei consapevole che se qualcosa va storto o hai sfortuna puoi avere un handicap per tutta la tua vita fisica o addirittura perdere la vita”.
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