ROMA – Forse è stata la manovra sportiva più determinante nella storia della MotoGp. Nel 2004 Valentino Rossi passò dalla Honda alla Yamaha, lasciando una moto forte, con la quale aveva già vinto tre mondiali in classe regina, e abbracciando – letteralmente al buio – il progetto di Masao Furusawa e Davide Brivio. L’arrivo del Dottore però, come racconta Brivio, fu all’inizio osteggiato. “In un primo momento – ha svelato l’attuale team manager di Alpine in Formula 1 – c’era una corrente che la pensava in questo modo: se Rossi avesse vinto, sarebbe stato solo merito suo, mentre se avessimo fallito, allora la colpa sarebbe ricaduta solo sulla moto“. Poi la svolta: “Fu Masao Furusawa a convincere la dirigenza Yamaha, spiegando loro che era indispensabile avere un pilota top per puntare al mondiale“.
Le trame per ingaggiare Valentino Rossi erano però già avviate da tempo. E a rivelarle è proprio l’ex team manager di Yamaha e Suzuki: “Già durante il mondiale del 2003 io e Rossi ci vedevamo. Il problema era dove, perché nel paddock eravamo sotto gli occhi di tutti. A Brno, ad esempio, ci incontrammo nella tenda della clinica mobile. Alla fine, però, ci fu l’accordo a Donington Park e Rossi fu costretto a entrare nel box col cappuccio per non farsi riconoscere e vedere la moto“. L’albo d’oro racconta cosa ha significato per la Yamaha l’arrivo di Rossi, che ha vinto quattro mondiali sotto la scuderia di Iwata, arrivando a ribaltare le gerarchie nella classe regina e a lasciare un ricordo indelebile.
Piacenza, 20 novembre 2025 – Il cammino di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza in Cev Volleyball Cup, il secondo trofeo…
Paolo Montagnani: «Reazione immediata, autocritica e voglia di rialzarsi con il gioco e non con le parole». Arinze: «Consapevolezza degli…
Una stagione da 9, perché si può sempre migliorare. E Tadej Pogacar, fuoriclasse del ciclismo, intende prendersi tutto nel 2026,…
Piacenza, 20 novembre 2025 – Ha preso il via nella giornata di oggi, giovedì 20 novembre, la prevendita dei biglietti…
Il palcoscenico non poteva essere più impegnativo: il Pala Bigi di Reggio Emilia, casa della capolista Conad, nel big match…
Continuano i quarti di finale di Coppa Davis. La Spagna, senza Alcaraz, affronta la Repubblica Ceca per un posto in…