ROMA – Considerato anche il cambio di team di Valentino Rossi, sarebbe potuta essere la stagione della consacrazione per Maverick Vinales. In realtà è stato solamente l’anno dell’addio, tra frizioni interne e un rapporto sempre più cupo: “Senza Vale – dichiara Lin Jarvis, responsabile del team Yamaha – sarebbe potuto diventare il leader della squadra in questa stagione. Abbiamo sempre pensato che Valentino mettesse in ombra Maverick e dopo la sua partenza ci aspettavamo un grande passo. Ma così non è stato. A volte sono decisioni vincenti, altre no“.
“Accadono così tanti imprevisti in questo business – prosegue Jarvis in un’intervista a Speedweek -, da allora abbiamo iniziato a pensare che avessimo firmato il contratto troppo presto. A giugno 2021 avevamo di fronte un pilota che voleva andare via nonostante un contratto, e questo ci ha spinto a profonde analisi per capire se abbiamo commesso degli errori. Vogliamo evitare di trovarci nuovamente in situazioni simili, ma all’epoca chiudere l’accordo con Maverick è stata la decisione migliore. Aveva la possibilità concreta di passare nel team ufficiale Ducati per il 2021 e il 2022. E allo stesso tempo per il 2021 prevedevamo il passaggio di Valentino in Petronas”.
Il Gran Premio d'Olanda entra nel vivo. Dopo le qualifiche è il momento della Sprint Race, minigara del sabato che fa da antipasto…
Anche la terza giornata della Week 2 di VNL non ha risparmiato sorprese. L’Ucraina, rookie del torneo, in cinque set…
FISIO ÉLITE E PORTULANO, ECCELLENZA DELLA FISIOTERAPIA SPORTIVA A TARANTO E PARTNER DELLA PRISMA TARANTO VOLLEY Lo studio Fisio Élite…
Una figura poliedrica entra a far parte dello staff legato al Belluno Volley: è quella di Matteo Lunati, pronto a…
Dopo il successo nella gara d'esordio alla Now Arena contro la Polonia, l'Italia ha battuto 3-0 (25-18, 25-15,25-19) la Cina…
Mercato in fermento per l’Avimecc Modica che aggiunge un nuovo tassello al suo roster, in vista del prossimo campionato di…