ROMA – “Marquez? Lui è Marc e io sono Pedro, siamo diversi. Ma prenderei tanto da lui, perché quando vince è veramente superiore e ha qualcosa di speciale rispetto ai rivali. E si notava già dalle 125 che guidava in maniera diversa dagli altri”. Pedro Acosta, intervistato da “MCN Sport”, ha parlato dei piloti a cui maggiormente si ispira in MotoGp. Il giovane pilota spagnolo, classe 2004, comanda la classifica di Moto3 nella stagione d’esordio, con quattro vittorie nelle prime nove gare e 158 punti fin qui conquistati.
“Il mio pilota ideale dovrebbe essere al 90% come Marquez e al 10% dedicato allo spettacolo, quindi come Stoner e Schwantz – ha aggiunto Acosta -. Lui è sempre stato l’idolo di mio padre. Ho visto tante gare di Schwantz con mio padre e sin da bambino per questo ho messo il 34 sul cupolino“. Poi qualche parola sull’obiettivo stagionale, che è ovviamente diventato il titolo: “Non avevo questo obiettivo iniziale, ma qualsiasi cosa accadrà sarà la benvenuta. Devo pensare al presente, gara dopo gara”.
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