ROMA – La cavalcata in Moto 3 di Pedro Acosta non poteva di certo passare inosservata. Tanti sono i team manager che hanno contattato il giovane spagnolo, laureatosi campione del mondo alla sua stagione d’esordio, tuttavia il classe 2004 ha deciso di rimanere fedele alla KTM. “Ha creduto tantissimo in me come lo sponsor Red Bull. Ora devo assolutamente ricompensarli e spero di stare con loro ancora per molto tempo”, ha affermato il pilota del team Ajo ai microfoni Dazn.
Per Acosta si era parlato anche di un doppio salto direttamente in MotoGp, ma l’iberico non ha voluto forzare la mano. “L’anno prossimo avrò 18 anni e credo di avere tempo per misurarmi in MotoGP. Ora è importante non bruciare le tappe e accumulare esperienza in Moto2. Anche se mio nonno pensa già alla MotoGP, devo concentrarmi sulla Moto2. Tra la primavera e l’estate sono cresciuto di 5 centimetri e a questi livelli tutto ha un peso. Non ho voluto sottolinearlo perché non volevo che suonasse come una scusa se non avessi vinto il titolo mondiale, ma ora che l’ho conquistato posso dirlo, avevo mal di schiena”, conclude il pilota della casa di Mattighofen.
A.S. Volley Lube e OMODA & JAECOO marciano alla stessa velocità verso nuovi orizzonti. Il Club vicecampione d’Italia annuncia la partnership con…
Dopo Tadej Pogacar, il Giro dell’Emilia resta in mano UAE Emirates. Il messicano Isaac Del Toro ha vinto la 108^…
Un allenamento congiunto particolare, quello che ErmGroup Altotevere e Club Arezzo dell’ex Leonardo Ricci (formazione neopromossa in Serie B con…
C'è Tallon Griekspoor sul cammino di Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai. Dopo l'esordio vincente contro il tedesco Altmaier,…
14:47 Caldo estremo a Singapore, condizioni folli per i piloti di F1: arriva l'aria condizionata e il giubbotto refrigerante La…
Nelle Marche il club toscano sfiderà in amichevole una prossima avversaria nel campionato di A2 L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena…