Marko boccia Sebastian Vettel: “Doveva prendersi un anno di pausa”

Sebastian Vettel, una delle due grandi variabili impazzite di questo Mondiale di F1 2021 appena iniziato, è già al capolinea? A detta dell’eminenza grigia Red Bull Helmut Marko sembrerebbe proprio di sì. “Sarebbe stato meglio per lui prendersi un anno sabbatico per capire cosa vuole ancora”. Estremamente diretto come sempre, in un’intervista pubblicata su YouTube da Formel1.de il superconsulente della scuderia di Milton Keynes ha definito in questo modo l’ormai lungo periodo di crisi vissuto dal quattro volte iridato tedesco, che l’esito della prima gara in Bahrain non sembra aver interrotto, anzi.

Il rovinoso incidente che ha messo fine al suo Gp quando è finito addosso inspiegabilmente alla Alpine di Ocon è apparso fin troppo simile nella dinamica ad altri suoi purtroppo famosi crash. Su tutti le due tamponate rispettivamente a Bottas al via del Gp di Francia 2018 e a Verstappen a Silverstone l’anno dopo. Abbagli totali dettati da valutazioni completamente errate degli spazi di frenata non giustificabili per un pilota del suo calibro. Diciamocelo chiaramente, si tratta di svarioni da principiante.

Anno nuovo, team nuovo, motivazioni più turbo in questo 2021 con tanto rinnovato entusiasmo e invece tac, di nuovo l’errore grossolano si ripete. Ecco ancora le parole di Marko: “Ritengo che ci sarebbero state molte possibilità per lui l’anno prossimo. Invece è andato in Aston Martin, una squadra che sta soffrendo, come la Mercedes. L’ultimo Gran Premio del Bahrain non è stato certo quel colpo di fortuna di cui aveva tanto bisogno”. Di certo la nuova esperienza, quella dell’ennesima riscossa è iniziata male per Vettel, molto male alimentando nuovamente cielo grigio scuro su di lui. Da quando ha perso lucidità e brio le voci di ritiro dalla F1 sono diventate più insistenti ma alla fine le ha rispedite al mittente nonostante, ad un tratto, ci abbia pensato seriamente.

Si è trasferito in un team molto ambizioso e satellite di chi sta dominando dal 2014 per trovare materiale tecnico di prim’ordine che potesse sostenerlo in questa risalita. Ma Helmut Marko fa capire che forse è arrivato nel momento sbagliato, quello in cui il pacchetto Mercedes e i suoi derivati potrebbero non essere più il top assoluto come è avvenuto fino al 2020. E tutto ciò proprio alla vigilia dell’epocale cambio regolamentare del 2022 dove le carte dei valori in campo potrebbero essere decisamente rimescolate. La forza della Red Bull a Sakhir alimenta questa convinzione e la conferma potremmo averla anche presto.

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