Nell’affascinante cornice di Garage Italia, a Milano, la FIGC ha tolto il velo al nuovo logo istituzionale, disegnato da Indipendent Ideas del gruppo Publicis Groupe. Si rinnova così l’immagine della federazione italiana in uno dei momenti più felici della nostra storia calcistica a livello di risultati e di entusiasmo dei tifosi.
Allo scudetto si affianca dunque un logo moderno e autorevole che raffigura il processo di innovazione voluto dal presidente Gabriele Gravina: un emblema ispirato da elementi iconici per rappresentare al meglio l’attività della FIGC in tutto quello che non è calcio giocato. Le attività di responsabilità sociale e quelle con i giovani, le relazioni istituzionali e quelle internazionali, con l’obiettivo di esaltare la multidimensionalità del calcio in tutte le sue sfaccettature e per rendere ancor più riconoscibile la Federazione, impegnata nel promuovere una profonda rivoluzione culturale dell’intero movimento. Ora è necessario completare le riforme a vantaggio del sistema, radicando, allo stesso tempo, le diverse realtà calcistiche sui territori e nelle rispettive comunità di riferimento.
Il nuovo logo trae ispirazione dai primi palloni da calcio, con forma circolare e grafiche verticali: un rimando alle origini, reinterpretato in chiave contemporanea. Spicca l’acronimo FIGC, a riaffermare una presenza forte e un lavoro costante della Federazione. I colori richiamano naturalmente quelli della maglia della Nazionale azzurra e del tricolore italiano.
“La Nazionale vittoriosa sul campo – afferma il presidente Gravina – ha una grande squadra che la supporta fuori dal terreno di gioco, contraddistinta dalla stessa passione e dalla medesima professionalità con cui gli Azzurri hanno affrontato le gare dell’Europeo. Oggi diamo a questo team straordinario, e a tutta l’organizzazione federale, un simbolo nuovo in cui riconoscersi, che muove dalla nostra tradizione per proiettare la Federcalcio verso le sfide del futuro. Lavoriamo ogni giorno per una FIGC sempre più moderna, integrata, responsabile e attenta alle esigenze di tutti gli stakeholders, siamo coscienti che lo sviluppo del calcio passi anche attraverso una crescita culturale e valoriale che stiamo promuovendo in tutti i settori del nostro mondo”.
“Disegnare il logo della FIGC – sottolinea il presidente della Fondazione Laps e di Independent Ideas Lapo Elkann – è per me motivo di estremo orgoglio e felicità; da italiano non c’è nulla che può rendermi più fiero. Il mio sentimento è ulteriormente rafforzato perché ciò accade in un momento topico per la Federazione e appena dopo la entusiasmante vittoria degli Azzurri a EURO 2020. Sono onorato e grato al Presidente Gravina per avere scelto il mio team e me per realizzare uno dei loghi più emblematici della nostra amata Italia. Il logo che abbiamo disegnato coniuga la tradizione gloriosa della Federazione con l’innovazione e l’autorevolezza, elementi propri del nostro Paese e dei suoi abitanti”.
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