ROMA – Il finale di stagione ha premiato Carlos Sainz nel duello in casa Ferrari contro il compagno di Charles Leclerc e il pilota spagnolo, proprio come fatto da Mattia Binotto, ha confermato che non c’è un numero uno prestabilito a Maranello. “Alla Ferrari non interessa chi sta davanti ma quello che conta è che entrambi possiamo fare tanti punti. Non c’è un leader, siamo partiti alla pari. Lo scorso anno – spiega il castigliano – non sono stato creduto, ma la dimostrazione è nei fatti. Siamo due bravi piloti che hanno come obiettivo quello di portare la squadra dove merita, ovvero tornare a vincere il prima possibile”.
Il quinto in classifica dello scorso mondiale si aspetta un 2022 da protagonista. “La nuova vettura avuto modo di provarla al simulatore ed è molto diversa sia nelle guida che nelle forme. Sarà difficile da guidare ma non così lontano come si pensava da quella 2021. Punto a essere al top con la Ferrari e mi piacerebbe vivere la sensazione di lottare per la mia prima vittoria“. Sul duello finale tra Verstappen e Hamilton. “Mi sarebbe piaciuto vedere quella battaglia da più vicino e magari sarebbe potuta arrivare la mia prima vittoria in F1, ma c’erano i doppiati di mezzo. È stato un peccato, perché in caso di incidente avrei vinto la corsa. Sono cose che la F1 dovrà analizzare“.
Arrivato a Modena alla fine della scorsa settimana e ospite questa mattina in Piazza Grande presso Custode che gestirà l’accoglienza…
Inizia il secondo turno al Masters 1000 di Shanghai, in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. In attesa di vedere…
Altro risultato in equilibrio per la formazione di Bicego contro Volley Sassuolo. Ultimo appuntamento prima dell’inizio della stagione al PalaBigi…
Perugia, 02 ottobre 2025 Allenamenti a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Perugia dove i Block Devils, anche oggi,…
Paola Egonu, campionessa mondiale di volley e nuova capitana della Numia Vero Volley, ha realizzato un desiderio espresso pochi giorni…
PORTO SAN GIORGIO – Una buona cornice di pubblico, buone sensazioni in campo ma anche la consapevolezza di dover continuare…