ROMA – Carlos Sainz è stato uno dei grandi protagonisti del Gp di Turchia; lo spagnolo, infatti, partito dal fondo dello schieramento per la penalità rimediata per aver montato sulla sua Ferrari il nuovo propulsore aggiornato, è riuscito a risalire la classifica a suon di sorpassi chiudendo all’ottavo posto la gara di Istanbul. Un risultato che, senza penalità, avrebbe essere potuto migliore ma è lo stesso Sainz a chiarire come scontare la penalità nel Gp di Turchia fosse la scelta giusta: “Non cambierei la decisione, penso che sia stata la gara perfetta per prendere la penalità e poi rimontare. Certo, senza la penalità con il vecchio motore avrei potuto partire più davanti, ma in una stagione lunga bisogna mettere tutto in conto e questo è uno sviluppo che ci sta dando un po’ di prestazione. Penso che la decisione presa sia stata corretta“, le sue parole riportate da Autosport.
Secondo Sainz, dunque, quello turco rappresentava il miglior tracciato possibile per scontare la penalità. Un’opportunità, quella data allo spagnolo, della quale prima ancora aveva usufruito Charles Leclerc che poteva contare sulla power unit già dalla gara di Sochi. Miglioramenti importanti quelli messi in mostra dalla Ferrari, pronta, nel 2022, a giocarsi le proprie chance di vittoria iridata anche grazie alla nuova power unit.
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