ROMA – Il Gran Premio degli Stati Uniti in casa Red Bull non verrà ricordato solamente per il grande successo di Max Verstappen, fondamentale per l’allungo iridato nei confronti di Lewis Hamilton, ma il doppio podio centrato ad Austin, grazie anche a Sergio Perez giunto terzo al traguardo, ha permesso alla scuderia guidata dal manager britannico Chris Horner di raggiungere quota 200 podi nella sua storia in F1, quindici anni dopo la prima volta di David Coulthard, terzo a Monaco.
Un’altra curiosità arrivata dalla gara di ieri riguarda il ritorno alla vittoria di una macchina con motore Honda negli Stati Uniti venti anni dopo Ayrton Senna. In quell’occasione la sua McLaren vinse sul tracciato di Phoenix precedendo all’arrivo il francese della Ferrari Alain Prost e l’italiano della Williams-Renault, Riccardo Patrese, in una stagione poi dominata dal pilota brasiliano diventato campione del mondo.
Un’altra splendida notizia per la Prisma Taranto e per tutti gli amanti della pallavolo: Galiano convocato nella Nazionale Under 21!…
Tim Merlier vince in volata la terza tappa del Tour de France, beffando in volata Jonathan Milan. Tappa senza fughe,…
Il racconto di Wimbledon si sviluppa su 11 canali: Sky Sport Tennis, con l’intero programma del Centre Court; Sky Sport Arena,…
Il Tour sbarca in Normandia. Dopo la volata di Dunkerque, 174,2 km conducono la corsa da Rouen, ancora nella regione…
Conferma importante, la Domotek e Zappoli ancora insieme! Il volley-mercato della Domotek Reggio Calabria entra nel vivo con una importantissima…
Novak Djokovic si qualifica per i quarti di finale di Wimbledon per la 16^ volta in carriera, l'ottava consecutiva. Il…