ISTANBUL – Charles Leclerc sogna in grande dopo la seconda fila nel Gran Premio di Turchia di Formula 1. Il monegasco scatterà dalla terza posizione domani in gara grazie a una prova eccelsa in qualifica, solamente alle spalle di Bottas e Verstappen vista la penalità di Hamilton: “Ho avuto paura all’inizio perché era molto difficile guidare la macchina, scivolavo tantissimo. Alla fine in Q3 sono riuscito a mettere tutto assieme e credo che abbiamo fatto le scelte giuste per domani. Sono felice di ciò che abbiamo fatto e vedremo cosa succederà in gara. Obiettivo? Io spero sempre di salire sul gradino più alto del podio anche se molte volte è difficile. Spingerò per questo, sapendo che non ci contendiamo il campionato con i due davanti (Verstappen e Hamilton, ndr). Ce la giochiamo di più con la McLaren e bisogna prendere punti importanti domani. La macchina è risultata molto buona sin dalle FP1 e il motore è più potente”, ha dichiarato.
Carlos Sainz invece scatterà dal fondo della griglia per via della penalità dovuta al cambio di power unit. Ma non è stata affatto una sessione inutile la sua: “Il piano era quello di fare il Q1 per vedere se potevamo togliere qualcuno dal Q2. Abbiamo eliminato Ricciardo e così una McLaren partirà più indietro. Poi il secondo obiettivo era anche quello di dare la scia a Charles (Leclerc, ndr) e direi che ci è riuscito tutto abbastanza bene”, l’analisi a caldo dello spagnolo ai microfoni di Sky Sport.
Maledetta Cincinnati. Dopo l'eliminazione dello scorso anno al debutto contro l'argentino Etcheverry, Matteo Arnaldi saluta ancora una volta il Masters…
Archiviata la giornata dedicate alle qualifiche, le coppie azzurre hanno disputato i primi match nel tabellone principale del quinto Challenge stagionale del Beach…
Arriverà dall’altra parte del mondo, ancora una volta. Camila Bausero è pronta a tornare nella grande famiglia Star Volley Bisceglie. La laterale…
La politica della crescita a piccoli passi non conosce eccezioni di sorta in casa M&G Scuola Pallavolo Grottazzolina, men che meno…
Carlos Alcaraz non si nasconde: "Uno dei miei obiettivi è quello di tornare numero 1 del ranking entro la fine…
Chiamatelo bandiera: Francesco Pisani non ha altro colore se non il biancorosso. Sin da bambino. Il centrale molfettese, classe 1997,…