La pazza gara sul circuito di Sochi ha regalato diversi risultati sorprendenti, soprattutto grazie alla pioggia caduta negli ultimi giri. A beneficiare del caos del finale di corsa è stata anche l’Alfa Romeo, finalmente brava a farsi trovare pronta e a sfruttare l’occasione. Merito del sempreverde Kimi Raikkonen: Iceman, dopo la pausa forzata causa Covid, si è preso la scena al suo rientro in pista, cogliendo un insperato ottavo posto. Non si può dire altrettanto bene di Antonio Giovinazzi; infatti, per il pilota pugliese quello in Russia è stato un altro fine settimana da dimenticare, e ciò non fa che aumentare i dubbi sulla sua permanenza in Formula 1.
Per il Biscione c’erano tutte le credenziali per l’ennesimo GP incolore di quest’ultimo periodo. La vettura non ha mai mostrato un bilanciamento perfetto su una pista poco consona alle sue caratteristiche, sia sull’asciutto che sul bagnato. Però, questa volta, il Team ha sopperito alle mancanze tecniche con la strategia e l’intelligenza. E quest’anno, a dire il vero, queste componenti non si erano poi viste così spesso. Dal muretto stavolta la chiamata è arrivata nel momento giusto, quando la (benedetta) pioggia è diventata sempre più intensa. Un assist perfetto, concretizzato al meglio da quella vecchia volpe che è Raikkonen.
In gare dalle condizioni così particolari e variabili, avere un certo tasso di esperienza fa sempre la differenza. Ed è anche grazie a questo che Kimi ha marchiato il suo ritorno alle gare, dopo il doppio stop in Belgio e in Italia, con un brillante piazzamento tra i primi 10. Risultato che, comunque, era stato già costruito grazie alla prima parte di gara: sì, perché lì il finlandese aveva ancora una volta dato lezione di gestione delle gomme, prolungando il più possibile il primo stint per avere poi gomme più fresche nel finale. Scelta che ha poi ripagato, seppur in modo diverso da quanto immaginato. Di tutt’altro giudizio, invece, la corsa di Giovinazzi. Il pilota italiano non è mai stato in grado di tenere il ritmo del compagno di squadra, rimanendo invischiato nei bassifondi della classifica per tutto il Gran Premio. Prestazione assolutamente sottotono che, a questo punto, rischia anche di essere decisiva per il futuro della sua carriera in F1.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/DdddWeyN67Q/f1-gp-russia-kimi-ritorna-e-regala-punti-e-morale-allalfa-giovinazzi-non-pervenuto.php
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