ROMA – “Per ora non ci voglio pensare, né voglio sprecare le mie energie per decisioni che non mi riguardano. Voglio semplicemente rimanere concentrato su me stesso, come faccio sempre. Intendo migliorarmi, poi vediamo cosa succederà”. Così Antonio Giovinazzi commenta l’esclusione di Fiorano dove ha visto girare i due piloti ufficiali, Leclerc e Sainz, e altri cinque talenti del settore giovanile: Schumacher Jr., Giuliano Alesi, Robert Shwartzman, Marcus Armstrong e Callum Ilott. Il pugliese però non mostra preoccupazioni a riguardo: “Pensare a quello che fanno altri piloti – continua Giovanizzi in un’intervista a Crash.net – non è qualcosa che mi rende un pilota migliore, semplicemente non serve a nulla”.
“Poi chiaramente nessuno ha la palla di vetro, non si sa mai cosa possa succedere: per ora sono concentrato a far bene con l’Alfa Romeo, con la quale guiderò nel 2021. Quindi, devo fare bene con questo team e vediamo cosa succederà nel 2022. Sono parte della famiglia Ferrari, certo, ed è bello sentire il suo supporto anche per le prospettive di carriera. Ma sono anche un pilota dell’Alfa Romeo, e lavoro al meglio delle mie possibilità. Penso di averlo dimostrato” ha concluso Giovinazzi.
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