22 settembre 2019, Gran Premio di Singapore. Il Covid è ancora diffuso solo localmente in Cina, la pandemia è pura fantascienza nel mondo occidentale. Lewis Hamilton sta per conquistare il suo sesto titolo in Formula 1, mentre Sebastian Vettel coglie quella che sarà la sua ultima vittoria finora. L’ultima della Ferrari. A sugellare il successo rosso, il secondo posto di Charles Leclerc. Una doppietta meravigliosa, una macchina, la SF90, che convince non solo sui tratti veloci, ma anche nei circuiti a bassa velocità.
Sono passati due anni ma, complice anche la situazione socio-sanitaria del mondo attuale, sembra una vita fa. La Ferrari ora ha bisogno di una vittoria. Due anni di purgatorio, delusioni e qualche sporadico exploit, ma senza mai centrare il gradino più alto del podio. Prima con la disastrosa SF1000, con Leclerc e Vettel che sono riusciti a centrare miracolosamente tre podi. Poi con l’attuale SF21, migliore dell’auto che l’ha preceduta, con la conquista di 4 piazzamenti tra i primi tre ed una stagione ancora da concludersi.
Ma c’è amarezza. Amarezza per delle grosse occasioni perdute per vincere. Soprattutto se si considera che, dal 2020, sono riusciti a conquistare la vittoria Pierre Gasly con l’Alpha Tauri, Sergio Perez con la Racing Point, Esteban Ocon con la Renault e Daniel Ricciardo con la McLaren, in ordine cronologico. Tutte macchine che sono allo stesso livello se non inferiori alla Ferrari. Ma quando la gara diventa pazza e tutti entrano in gioco per la posta massima, la Scuderia di Maranello non riesce mai a far combaciare tutti i pezzi del puzzle. Sfortuna sì, ma anche errata lettura della corsa.
La sinfonia deve cambiare. In questo senso, il nuovo motore portato in Russia e montato sulla macchina di Leclerc sembra aver dato delle ottime sensazioni, sia in termini di potenza che di affidabilità. In Turchia lo monterà anche Carlos Sainz, con lo spagnolo che sarà costretto a partire dal fondo ma potrà godere di una power unit più fresca e potente. Il suo compagno di squadra, invece, potrà invece esprimere tutto il potenziale della macchina aggiornata per lottare con le McLaren e, magari, con le seconde guide di Mercedes e Red Bull. Poi succede che per il week end viene data pioggia ad Istanbul Park. E allora chissà se la vittoria tanto agognata dai tifosi della Ferrari non possa già arrivare domenica. Magari proprio dopo una gara pazza.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/fm1w1tBmiWA/f1-ferrari-e-la-speranza-turca-alla-scuderia-manca-solo-la-vittoria.php
Stefano Armenante e Rinascita Volley Lagonegro ancora insieme! Si rinnova per un’altra stagione il matrimonio tra lo schiacciatore ventiseienne originario di…
Dopo le vittorie contro Stati Uniti e Germania, per la nazionale italiana femminile di volley è arrivata un altro successo…
Uno Slam da 2,55 milioni di euro. È questo il premio che andrà al vincitore del Roland Garros 2025, uno…
Per la quarta stagione consecutiva, la Prosecco DOC Imoco Conegliano si servirà dell’energia inesauribile di Marina Lubian. La centrale piemontese…
Le prime prove libere hanno già dato un verdetto: ancora una volta Marc Marquez è l’uomo da battere. Ad Aragon…
La Rinascita Volley Lagonegro ha annunciato la conferma di Waldo Kantor come Head Coach della Prima Squadra. Il tecnico argentino, classe 1960, proseguirà con enorme…