E’ una Rossa in crescita rispetto allo scorso anno. E’ sotto gli occhi di tutti. Anche se, oggettivamente, ripetere gli stessi risultati o addirittura fare peggio del 2020 sarebbe stata impresa davvero ardua. Comunque, va dato atto alla Ferrari che ha ricominciato a lavorare da squadra, tutti uniti verso un obiettivo. Ok, la stagione in corso è importante per la conquista del terzo posto tra i Costruttori, anche se rappresenterebbe un magro bottino per Maranello, considerando la leggenda che porta nel nome del marchio.
Ma la maggior parte degli sforzi si sono concentrati sul 2022, per stessa ammissione degli addetti ai lavori della Ferrari. Un anno fondamentale, di forte cambiamento regolamentare. Una stagione che andrà ad influenzare ad effetto domino anche quelle successive. Se si lavorerà bene allora le possibilità di aprire quel ciclo vincente tanto invocato dal Team Principal Mattia Binotto saranno concrete. Se si lavorerà male, le conseguenze potrebbero essere catastrofiche ed a lungo termine.
In questo senso c’è subito da registrare un intoppo, la cui gravità potrà essere misurata solo a partire dal prossimo anno: il ritardo nella costruzione del nuovo simulatore. Come già riportato da Alberto Antonini su FormulaPassion, Charles Leclerc ha ammesso di aver provato la vettura in configurazione 2022, ma senza specificare con quale simulatore. Probabilmente i due piloti, dato che anche Carlos Sainz dovrebbe averla provata, si sono messi a bordo del “Ragno”, simulatore affidabile sì, ma che comincia ad essere molto datato.
Quello nuovo doveva già essere pronto ma così non è. E il tempo corre. Considerando anche quanto gli altri team stiano correndo per farsi trovare nelle migliori condizioni ai blocchi di partenza del prossimo anno. Che poi sarebbero del prossimo triennio. Insomma, qualcosa che si può risolvere aumentando il ritmo del lavoro, ma che sarebbe stato meglio evitare per non rischiare di andare in confusione. E per non partire ad handicap ancor prima di accendere i motori. Stavolta la Ferrari non si può permettere di sbagliare nulla. Ma, per citare lo chef Borghese, questo non è un buon inizio.
Fonte: http://feedproxy.google.com/~r/CircusFormula1/~3/VIXpR-QNrQE/f1-ferrari-2022-il-nuovo-simulatore-e-in-preoccupante-ritardo.php
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