ROMA – “Mi ha attratto la sfida, sono sempre stato interessato a cercare di capire come funziona la Formula 1, come il team gestisce le operazioni e come costruiscono la macchina. Quindi avevo il desiderio di entrare più a fondo in questo sport e cercare di comprenderlo il più possibile. È stato molto interessante finora, ci sono state tante cose da scoprire e a cui abituarsi. Spero presto di poter dare il mio contributo e il mio aiuto”. Davide Brivio motiva così il suo passaggio dalla MotoGp alla Formula 1. Il manager italiano, dopo l’esperienza in Suzuki, ha sposato il progetto del team Alpine, formato da Fernando Alonso e Esteban Ocon.
Brivio non ha mai negato la stima nei confronti del sempreverde Alonso: “Fernando ha molta esperienza, non è un ragazzino – prosegue al sito ufficiale della Formula 1 – ha già le sue idee e il suo pensiero. Ha molto talento, è molto esigente con se stesso prima di tutto, e penso che sarà un bene per la squadra lavorare con un pilota di successo. Quando i top driver si uniscono ad una squadra, si crea pressione sullo staff. Hai pressione perché devi ottenere risultati, devi fornire un buon pacchetto in modo che un pilota possa utilizzare il suo talento. Il suo arrivo è molto positivo per la squadra, stimola tutti a spingere di più”.
Continua il sogno della Romeo Sorrento, che conquista la sesta vittoria consecutiva , confermandosi leader del Girone Blu a punteggio…
21:40 Italia-Islanda: 41-42 Arriva il sorpasso degli azzurri, che si portano per la prima volta avanti nel match. L'Islanda però…
Le dichiarazioni del Mister della Domotek Volley Reggio Calabria dopo lo straordinario successo, 3-0, ottenuto contro Sabaudia. Reggio Calabria risponde…
Trasferta polacca per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che nella mattina di lunedì 25 novembre è partita per…
Introduzione Archiviata ufficialmente la stagione con il trionfo dell'Italia in Coppa Davis, è tempo di bilanci a livello Atp. Sono…
Non stiamo parlano di Senna e Prost, né di Hamilton e Rosberg e nemmeno di Villeneuve e Pironi. Il battibecco…