La Haas come trampolino di lancio per approdare, un giorno, alla Ferrari. E’ questo il percorso disegnato dalla scuderia italiana per Mick Schumacher, figlio del sette volte campione del mondo di Formula 1. A confermarlo è Mattia Binotto, team principal della scuderia di Maranello, in un’intervista al sito ufficiale della Formula 1: “Mick Schumacher sarà uno dei piloti per Haas il che per noi è una grande opportunità, a dimostrazione della forza della collaborazione che abbiamo”, ha detto Binotto. “Mick fa parte della nostra FDA e il programma FDA non è lì per sviluppare piloti per la F1, ma è lì per sviluppare piloti che un giorno potrebbero guidare un sedile Ferrari”, le sue parole.
Un percorso di crescita, quello di Mick Schumacher, già programmato dalla Ferrari ma che non prevede ancora un’opportunità al volante della Rossa. Il campione del mondo di Formula 2, infatti, dopo essere approdato nel programma giovani del Cavallino, avrà l”opportunitò di dimostrare il proprio valore alla Haas; un modo per capire le reali potenzialità del giovane figlio d’arte, come confermato da Binotto stesso. “Quando si passa dalla Formula 2 alla Formula 1, il primo anno non può essere direttamente su una Ferrari perché comporterebbe troppa responsabilità senza la giusta esperienza. Quindi sapere che abbiamo un team di clienti o partner su cui possiamo contare per continuare a sviluppare i nostri piloti in F1 è un elemento importante”, ha concluso.
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