ROMA – La crescita vista in casa Ferrari negli ultimi gran premi sono imputabili soprattutto al miglioramento della power unit. Negli Stati Uniti sono arrivati un quarto posto per Leclerc e un settimo per Sainz, analizzati positivamente da Binotto. “In questa stagione la McLaren è sempre stata molto competitiva nelle curve a media e alta velocità come sul tracciato di Austin, ma guardando le prestazioni complessive di questo fine settimana siamo stati davanti a loro.” – ha detto il team principal della Rossa – “Era già evidente in qualifica, poi in gara Leclerc è arrivato 35 secondi davantia Ricciardo. In generale siamo stati chiaramente più veloci questo fine settimana e penso sia un peccato che Carlos non sia stato davanti con Charles”.
“Se si considera l’anno scorso, è davvero un grande passo avanti. Sappiamo ancora che c’è un divario ma crediamo non sia così drammatico. Sulla carta quello americano non era un circuito adatto alla nostra auto, quindi è per questo che sono ulteriormente contento dei progressi visti, certamente aiutati dalla power unit in qualifica e in gara e questo mi dà molto fiducia anche per le prossime uscite“, così ha commentato Mattia Binotto con la Ferrari che proverà fino alla fine a rimontare nel mondiale costruttori una McLaren ora avanti solo di 3,5 lunghezze.
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