ROMA – Non sono bastati neanche piloti con l’esperienza e la classe di Fernando Alonso e Sebastian Vettel per interrompere il digiuno in casa Ferrari. L’ultimo titolo iridato risale al 2007 con l’acuto di Raikkonen, e il pilota spagnolo, attualmente in forza all’Alpecin, ritorna sul suo periodo a Maranello. “Abbiamo avuto battaglie ravvicinate come quella nel 2012, dove lui fu fortunato a terminare la corsa con la vettura danneggiata. Entrambi ci abbiamo provato con la Ferrari. Siamo andati vicini alla vittoria finale, ma non ce l’abbiamo fatta”, ha dichiarato ai tedeschi di F1-Insider.
Per Alonso è netto il cambio di tendenza in casa Ferrari. Non c’è più l’ossessione di un titolo da raggiungere nel più breve tempo possibile, ma la volontà è di costruire in casa i campioni del futuro. “La Ferrari quando c’eravamo io o Sebastian non era ancora pronta a diventare campione del mondo. – continua Alonso – Ora hanno cambiato il modo di pianificare e le aspettative non sono più così alte, dato che stanno scegliendo piloti giovani. Attualmente pensano maggiormente sul lungo periodo e non più a breve termine”, ha concluso lo spagnolo.
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